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Itinerario di viaggio in Sicilia occidentale, cosa vedere in una settimana

Se stai cercando un itinerario in Sicilia occidentale da seguire in circa una settimana (7 o 8 giorni) sei nel posto giusto: è il tour perfetto per te se vuoi scoprire natura, cultura, mare ed enogastronomia.

Noi ci siamo stati a fine maggio ed è un periodo che ti consiglierei se puoi scegliere quando partire, perché abbiamo avuto modo di goderci l’acqua cristallina ma senza trovare l’isola troppo affollata. In particolare, noi abbiamo visitato parte delle province di Trapani e Palermo: di seguito ti illustrerò nel dettaglio il nostro itinerario in Sicilia occidentale, che poi potrai personalizzare in base ai tuoi gusti, alle tue esigenze e al tempo a tua disposizione.

Itinerario Sicilia Occidentale di una settimana

LE TAPPE DI UN ITINERARIO IN SICILIA OCCIDENTALE DI UNA SETTIMANA CON MAPPA

QUALE AEROPORTO SCEGLIERE PER SEGUIRE UN ITINERARIO IN SICILIA OCCIDENTALE

La Sicilia occidentale è servita da due aeroporti:

  • Aeroporto di Trapani-Birgi “Vincenzo Florio” che si trova a 14 km da Marsala e a 20 km da Trapani;
  • Aeroporto di Palermo-Punta Raisi “Falcone-Borsellino” che si trova a 25 km dal centro di Palermo.

L’ideale, a mio avviso, è arrivare in un aeroporto e ripartire dall’altro, in modo da percorrere un itinerario lineare e non dover tornare indietro.

Come arrivare in Sicilia occidentale

Noi abbiamo volato con Ryanair da Bologna a Trapani e poi siamo rientrati a Bologna da Palermo, sempre con la stessa compagnia. Abbiamo pagato il volo di andata 30,51 euro a persona (a cui abbiamo aggiunto 15,95 euro per il bagaglio a mano) mentre quello di ritorno 46,69 euro a persona (più 22,00 euro per il bagaglio a mano). In totale, quindi, abbiamo speso 115,15 euro a persona (prenotando circa tre settimane prima della partenza). Il mio suggerimento è sempre quello di cercare i voli nelle date di tuo interesse su Skyscanner e poi prenotare tramite il sito ufficiale.

NOLEGGIARE L’AUTO PER UN ITINERARIO IN SICILIA OCCIDENTALE

Per seguire un itinerario in Sicilia occidentale credo che avere un’auto a disposizione sia un requisito fondamentale. Arrivare qui con la tua macchina, se puoi, è la soluzione migliore per risparmiare, perché non dovrai pagare né i voli né il noleggio della vettura.

Nel caso (come noi) arriverai in aereo, invece, dovrai per forza di cose noleggiare un’auto. Noi ci siamo affidati a Sicily by Car e ci siamo trovati molto bene.

Abbiamo noleggiato per 7 giorni una macchina di categoria C e abbiamo speso in totale 646,12 euro. Io ho inserito tutte le garanzie, l’assistenza stradale e un secondo conducente (se non vuoi mettere tutti questi optional pagherai meno, ma io te li consiglio per viaggiare in tranquillità). L’abbiamo ritirata all’aeroporto di Trapani e riconsegnata all’aeroporto di Palermo. Con la copertura completa mi hanno chiesto solo 200 euro di caparra dalla carta di credito, che mi hanno prontamente sbloccato al termine del noleggio. So che con Sicily by Car è possibile noleggiare l’auto anche senza carta di credito, ma non ho avuto esperienze dirette.

Noi l’abbiamo noleggiata dal 20 maggio alle 9.30 al 27 maggio alle 9.30: è importante mantenere la stessa ora per non pagare una giornata aggiuntiva anche solo per 30 minuti in più.

Consegnare l’auto in una stazione diversa da quella del ritiro non è necessariamente più costoso: ho fatto una simulazione prelevandola e consegnandola a Palermo e costava di più rispetto a quanto ho pagato. Invece, con ritiro e consegna a Trapani il prezzo era inferiore, ma io volevo a tutti i costi visitare anche Palermo.

Se prenderai l’auto all’aeroporto di Trapani ti consiglio di andare immediatamente (appena atterrato) al desk Sicily by Car presso la hall arrivi: noi ce la siamo presa con comodo (non pensando che ci fossero così tante persone) e abbiamo fatto più di un’ora di fila.

Mi raccomando, prenota l’auto da casa (meglio se con un po’ di anticipo per trovare prezzi migliori) o rischierai di rimanere senza come è successo a tante persone che erano in fila con noi che speravano di noleggiare in loco.

In Sicilia le strade sono a scorrimento lento, la maggior parte con limite di 50 km/h (abbiamo visto anche posti di blocco con gli autovelox). Solo pochi luoghi sono raggiungibili con l’autostrada, che è gratuita e i limiti vanno da 80 a 100 km/h. Prenditi il tempo necessario per gli spostamenti.

DOVE DORMIRE DURANTE UN ITINERARIO IN SICILIA OCCIDENTALE

Il nostro itinerario in Sicilia Occidentale non è stato un classico itinerario circolare, ma abbiamo soggiornato 7 notti a San Vito Lo Capo, presso il Poseidon Residence, dove ci siamo trovati divinamente, e da qui ci siamo spostati in auto ogni mattina verso le nostre tappe.

 

Probabilmente è stato più impegnativo perché ogni sera dovevamo rientrare e non si trova proprio sulla strada, ma questo ci ha dato la giusta flessibilità per poter cambiare le visite e le escursioni a seconda del tempo atmosferico. Ad esempio, la Minicrociera a Favignana e Levanzo che avevo prenotato da casa ci è stata rinviata per maltempo, ma abbiamo potuto tranquillamente cambiare giornata senza dovervi rinunciare.

Altri lati positivi sono stati: non dover rifare e spostare i bagagli ogni volta, avere sempre la nostra camera a disposizione e non dover rispettare gli orari di check-in e check-out che avremmo inevitabilmente avuto cambiando spesso struttura.

San Vito Lo Capo è una località meravigliosa dove soggiornare: la spiaggia è paradisiaca (a mio avviso la più bella che ho visto in questa parte di Sicilia), la sera è molto viva ed è ricca di ristorantini ottimi che servono cucina tipica.

Non so dirti il prezzo esatto che abbiamo pagato, in quanto abbiamo soggiornato al Poseidon Residence grazie ad un cofanetto di Evviva Vacanze e abbiamo dovuto aggiungere solo una quota per i consumi e la tassa di soggiorno. Avevo controllato su Booking e un monolocale come il nostro costava circa 123,50 euro a notte per due persone.

 

Se preferisci soggiornare in più strutture, io ti consiglierei di trascorrere 3 notti a Trapani e 4 notti a Castellammare del Golfo, in modo da ottimizzare gli spostamenti.

In ultimo, abbiamo soggiornato una notte a Palermo, presso il Rooms 19, prenotato su Booking un paio di settimane prima della partenza e pagato 85,05 euro in totale.

 

IL NOSTRO ITINERARIO IN SICILIA OCCIDENTALE DI UNA SETTIMANA

  • Giorno 1: Aeroporto di Trapani – Mazara del Vallo – Marsala – Saline di Marsala – Saline di Trapani – San Vito Lo Capo (134 km)
  • Giorno 2: San Vito Lo Capo – Grotta Mangiapane (Custonaci) – Trapani – Erice – San Vito Lo Capo (77 km)
  • Giorno 3: San Vito Lo Capo – Minicrociera Favignana e Levanzo (partenza da Trapani) – San Vito Lo Capo (76 km)
  • Giorno 4: San Vito Lo Capo – Selinunte – Cretto di Burri (Gibellina Vecchia) – Nuova Gibellina – Castellamare del Golfo – San Vito Lo Capo (244 km)
  • Giorno 5: San Vito Lo Capo – Riserva dello Zingaro (ingresso sud Scopello) – Tonnara di Scopello – Scopello – San Vito Lo Capo (90 km)
  • Giorno 6: San Vito Lo Capo – Segesta – Alcamo – San Vito Lo Capo (130 km)
  • Giorno 7: San Vito Lo Capo – Macari – San Vito Lo Capo (10 km)
  • Giorno 8: San Vito Lo Capo – Borgo Parrini – Aeroporto di Palermo (96 km) – Palermo. Una volta lasciata l’auto in aeroporto abbiamo raggiunto il centro di Palermo con l’autobus Prestia e Comandè; qui abbiamo dormito per una notte al Rooms 19.
  • Giorno 9: Palermo – Aeroporto di Palermo.

In totale abbiamo percorso 857 km.

Di seguito elencherò nel dettaglio tutte le giornate con le relative attrazioni.

GIORNO 1: Mazara del Vallo, Marsala, le Saline di Marsala, l’Isola di Mozia e le Saline di Trapani

Siamo arrivati la mattina presto all’aeroporto di Trapani e, dopo aver ritirato l’auto a noleggio, ci siamo diretti verso Mazara del Vallo.

Mazara del Vallo è una cittadina spettacolare, dove si respira un’atmosfera davvero unica grazie alle diverse culture che hanno convissuto qui nel tempo.

Itinerario Sicilia occidentale Mazara del Vallo

Itinerario Sicilia occidentale Mazara del Vallo

Itinerario Sicilia occidentale Mazara del Vallo

Itinerario Sicilia occidentale Mazara del Vallo

Siamo poi ripartiti verso Marsala, dove abbiamo visitato il Parco Archeologico del Lilibeo, il Museo Archeologico Lilibeo Baglio Anselmi (ospita l’unico esemplare di nave punica giunta ai nostri giorni) e il Museo Civico (con le sezioni archeologica, garibaldina e delle tradizioni popolari).

Marsala Sicilia occidentale

Marsala Sicilia occidentale

Nel tardo pomeriggio ci siamo diretti alle Saline di Marsala, in particolar modo all’imbarcadero storico per raggiungere l’isola privata di Mozia.

Salina di Marsala

Infine, al tramonto (purtroppo pioveva) abbiamo raggiunto le Saline di Trapani, nello specifico la Salina Culcasi. Qui abbiamo potuto fare una passeggiata tra le vasche con i mulini a vento sullo sfondo.

Saline di Trapani

Da non perdere:

  • Mazara del Vallo: Museo del Satiro Danzante, Museo Diocesano, Teatro Garibaldi, Ex Chiesa di Sant’Ignazio, Chiesa di San Nicolò Regale, Cattedrale del Santissimo Salvatore, Collegio dei Gesuiti, Kasbah.
  • Marsala: Museo Archeologico Lilibeo e Parco Archeologico di Lilibeo, Chiesa Madre, Museo Civico.

Dove mangiare: Assud Cibo di Strada – Via Scipione l’Africano, 7 – Marsala (TP)

GIORNO 2: La Grotta Mangiapane, Trapani ed Erice

La prima tappa della giornata è stata la Grotta Mangiapane a Custonaci. Si tratta di un antico insediamento preistorico ed è stata abitata fino agli anni ’50 dalla famiglia Mangiapane. Qui è possibile visitare il Presepe ed il Museo Vivente.

Grotta Mangiapane Custonaci

Grotta Mangiapane Custonaci

Ci siamo in seguito diretti nel centro di Trapani, dove abbiamo semplicemente passeggiato nell’atmosfera magica dei suoi vicoli e dei suoi affacci sul mare.

Trapani itinerario Sicilia Occidentale

Trapani itinerario Sicilia Occidentale

Trapani itinerario Sicilia Occidentale

Trapani itinerario Sicilia Occidentale

Da Trapani è possibile prendere la funivia per raggiungere Erice, uno de “I Borghi più belli d’Italia” posto a 751 metri di altezza. Noi siamo partiti a metà pomeriggio e siamo rientrati dopo cena. L’orario era perfetto per vedere il tramonto, ma purtroppo il maltempo non ci ha permesso nemmeno di ammirare il panorama da lassù.

Funivia Trapani Erice

Erice uno de I borghi più belli d'Italia

Erice uno de I borghi più belli d'Italia

Dove mangiare:

  • Sapurito Street Food & Goloserie – Via Turretta, 13 – Trapani
  • Pasticceria Maria Grammatico – Via Vittorio Emanuele, 14 – Erice (TP)
  • La Tonda Fritta – Via Vittorio Emanuele, 100 – Erice (TP)

GIORNO 3: Minicrociera alle Isole Egadi – Favignana e Levanzo

Questa giornata è stata interamente dedicata alla Minicrociera alle Isole Egadi, un’escursione in barca da Trapani per raggiungere Favignana e Levanzo. Noi l’abbiamo prenotata da casa tramite Civitatis e ci siamo trovati benissimo.

Il ritrovo è al porto di Trapani la mattina alle 9.00. Alle 9.30 la motonave ha lasciato l’ormeggio e abbiamo raggiunto Favignana dopo un’oretta.

A Favignana abbiamo avuto circa 2 ore e mezza libere per visitare l’isola in autonomia: è stato bello passeggiare tra Palazzo Florio, l’ex stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica, le piazzette e i vicoletti. Noi ci siamo anche avventurati in stradine al di fuori dei flussi turistici, per respirare un po’ di aria autentica dell’isola.

Palazzo Florio Favignana

Minicrociera Favignana Tonnara Florio

Alle 13.00 siamo tornati sulla motonave e, dopo aver costeggiato Cala Rossa e Bue Marino, ci siamo fermati a Cala Azzurra per gustare il pranzo a bordo (compreso nel prezzo, a base di pasta con pesto alla trapanese, frutta fresca, acqua e vino). In attesa del cibo, era possibile fare un tuffo dall’imbarcazione in quell’acqua da cartolina.

Minicrociera Favignana Cala Rossa

Dopo pranzo siamo ripartiti per Levanzo, dove siamo arrivati intorno alle 15.00. Qui abbiamo avuto un’ora libera per visitare quest’isoletta meravigliosa, che mi ha fatto innamorare. Abbiamo visto due calette pazzesche dove poter fare il bagno, ma purtroppo faceva troppo freddo e l’acqua era davvero gelida.

Minicrociera Levanzo

Minicrociera Levanzo

Alle 16.00, dopo essere passati per il Faraglione di Levanzo, siamo ripartiti per Trapani dove siamo rientrati intorno alle 17.00.

GIORNO 4: Selinunte, Cretto di Burri, Nuova Gibellina e Castellammare del Golfo

La mattina siamo partiti molto presto per il Parco Archeologico di Selinunte, in modo da essere lì all’apertura (meno gente e meno caldo!). Noi abbiamo fatto il biglietto con navetta inclusa, altrimenti occorre fare oltre 10 km a piedi per spostarsi tra le varie aree del sito: si tratta infatti del parco archeologico più grande d’Europa.

Selinunte itinerario Sicilia occidentale

Selinunte itinerario Sicilia occidentale

Selinunte macchine golf

Parco Archeologico Selinunte

Terminata la visita siamo partiti per il Cretto di Burri, un’opera di arte ambientale realizzata nel luogo in cui sorgeva Gibellina Vecchia, completamente distrutta dal terremoto del Belice del 1968. Camminare qui in mezzo è parecchio suggestivo.

Cretto di Burri Gibellina

Siccome era di strada, abbiamo fatto una breve sosta a Nuova Gibellina. La particolarità di questo paese è quella di essere un museo a cielo aperto, con circa 60 opere architettoniche e artistiche disseminate per tutta la città.

Gibellina Nuova itinerario Sicilia occidentale

L’ultima tappa della giornata è stata Castellammare del Golfo, un borgo pittoresco dove passeggiare e scattare fotografie stupende. Le sue casette colorate affacciate sul mare la rendono davvero speciale.

Castellammare del Golfo itinerario Sicilia occidentale

Sulla strada di ritorno fermati al Belvedere, il panorama da qui è imperdibile.

Belvedere Castellammare del Golfo

Dove mangiare: La Varcuzza – Via Don Leonardo Zangara, 39 – Castellammare del Golfo (TP)

GIORNO 5: Riserva dello Zingaro e Scopello

La Riserva dello Zingaro ha due ingressi: l’entrata nord a San Vito Lo Capo (a 14 km dal paese) e l’entrata sud a Scopello. Noi abbiamo scelto quella di Scopello perché dispone di parcheggio gratuito (a San Vito Lo Capo bisogna lasciare l’auto lungo la strada) e nel pomeriggio volevamo rimanere lì.

Riserva dello Zingaro Scopello

Questa è stata sicuramente l’attività più faticosa fatta in Sicilia: si tratta di 14 km per il percorso facile (7 km per andare e altrettanti per tornare) pieni di dislivelli e sentieri dissestati. Lo rifarei? Assolutamente sì.

Riserva dello Zingaro itinerario Sicilia occidentale

Ovviamente puoi tornare indietro anche senza terminare l’itinerario, ma ti consiglio di arrivare in fondo perché ogni metro di questa riserva è pura bellezza.

Riserva dello Zingaro itinerario Sicilia occidentale

Riserva dello Zingaro itinerario Sicilia occidentale

Il trekking deve essere fatto con le scarpe chiuse, ma non dimenticare di indossare il costume e portare con te abbondante acqua, scarpe da scoglio, crema solare, telo da mare e un cappellino per il sole. Lungo il percorso ci sono 7 calette spettacolari dove fermarsi a fare il bagno ed alcuni interessanti musei.

Riserva dello Zingaro

Riserva dello Zingaro

Ti consiglio di entrare la mattina presto (apre alle 7.00 e il biglietto è di 5 euro) per godere delle ore meno calde. Noi ci abbiamo impiegato circa 5 ore e mezza (facendo delle soste nelle cale e nei musei all’interno).

Nel pomeriggio abbiamo fatto una breve passeggiata nel centro di Scopello che è un borgo grazioso ma molto raccolto.

Scopello itinerario Sicilia occidentale

Infine ci siamo diretti alla Tonnara di Scopello: essendo privata per accedere occorre pagare un biglietto di 10 euro (15 euro in alta stagione) che comprende la visita guidata alla tonnara stessa e la possibilità di godere della “spiaggia” dei Faraglioni di Scopello, ovvero una piattaforma di cemento dove sistemarsi con gli sdrai (inclusi nel prezzo) e fare il bagno. Un’attività molto rilassante dopo la fatica fatta la mattina.

Tonnara di Scopello itinerario Sicilia occidentale

Itinerario Sicilia occidentale di una settimana

Dove mangiare: Panificio di Stabile e Anselmo – Via XXIV Maggio, 5 – Scopello (TP)

GIORNO 6: Segesta e Alcamo

La mattina siamo partiti presto per giungere al Parco Archeologico di Segesta all’apertura. C’è la possibilità di acquistare il biglietto anche per la navetta pagando un supplemento di 2 euro, che ti permette di risparmiare 1250 metri in salita a piedi per raggiungere la parte alta del sito, dove si trova il Teatro. Qui abbiamo trascorso un paio di ore abbondanti.

Segesta itinerario Sicilia occidentale

Segesta itinerario Sicilia occidentale

Parco Archeologico Segesta

Parco Archeologico Segesta

Parco Archeologico Segesta

In seguito siamo arrivati ad Alcamo, un paese che mi è piaciuto molto per la tranquillità che mi ha trasmesso e per la gentilezza delle persone che ho incontrato qui.

Alcamo itinerario Sicilia occidentale

Da non perdere ad Alcamo: Castello dei Conti di Modica, Museo degli Strumenti Musicali, Basilica di Santa Maria Assunta, Piazza Bagolino, Piazza Ciullo, Fontana Araba.

Dove mangiare: Paninoteca Richard – Via Calvario, 5 – Alcamo (TP)

GIORNO 7: San Vito Lo Capo e Macari

Ci siamo dedicati totalmente a San Vito Lo Capo: la mattina, dopo aver fatto colazione, abbiamo fatto una passeggiata fino al Faro e in seguito ci siamo rilassati in quella spiaggia caraibica che ho amato alla follia. Abbiamo noleggiato due lettini e un ombrellone e siamo rimasti lì a goderci quell’acqua incredibile.

San Vito Lo Capo itinerario Sicilia occidentale

San Vito Lo Capo itinerario Sicilia occidentale

La sera siamo andati a Macari, una frazione di San Vito Lo Capo, per cenare in una location favolosa con una vista pazzesca, l’Azzurra Makari (se vuoi andarci, prenota!). Mi raccomando, non dimenticare di scattare una fotografia dal Belvedere di Macari lungo la strada.

San Vito Lo Capo

Azzurra Makari San Vito Lo Capo tramonto

Dove mangiare:

  • La Sirenetta – Via Savoia, 2 – San Vito Lo Capo (TP)
  • U Paninu – Via Santuario, 72 – San Vito Lo Capo (TP)
  • Belli Freschi – Via Savoia, 107 – San Vito Lo Capo (TP)
  • Azzurra Makari – Via Timpone Macari, 100 – San Vito Lo Capo (TP)

GIORNO 8: Borgo Parrini e Palermo

La mattina siamo partiti molto presto per Borgo Parrini, un posto coloratissimo dove sembra di essere entrati in una fiaba. Siamo arrivati qui prima delle 8.00 e c’eravamo solo noi, è stato incredibile perché solitamente è affollatissimo.

Borgo Parrini itinerario Sicilia occidentale

Borgo Parrini

Abbiamo poi riconsegnato l’auto all’Aeroporto di Palermo e, con l’autobus Prestia e Commandè, abbiamo raggiunto il centro di Palermo.

Dopo aver posato i bagagli nella struttura che ho scelto per il soggiorno, il Rooms 19 (prenotato tramite Booking), siamo partiti alla scoperta della città.

 
Palermo itinerario Sicilia occidentale

Palermo itinerario Sicilia occidentale

Palermo itinerario Sicilia occidentale

Da non perdere a Palermo: Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio (Martorana), Chiesa di San Cataldo, Monastero di Santa Caterina, Chiesa del Gesù di Casa Professa, Cattedrale, Palazzo Reale e Cappella Palatina, Teatro Massimo, Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, Chiesa di San Domenico, Palazzo Zisa, Museo Archeologico Salinas, Giardino Garibaldi, Murale Falcone e Borsellino, Foro Italico, Porta Felice.

Dove mangiare a Palermo:

  • KePalle Arancine d’Autore – Via Maqueda, 270 – Palermo
  • Passami ù Coppu – Via Maqueda, 240 – Palermo
  • Cannoli&Co. – Via Maqueda, 266 – Palermo
  • Gelateria Al Cassaro – Via Vittorio Emanuele, 214 – Palermo

GIORNO 9: Palermo

Ci siamo svegliati presto per fare un’ultima passeggiata a Palermo. In tarda mattinata abbiamo preso il bus Prestia e Commandè che ci ha riportato in aeroporto.

QUANTO COSTA UN VIAGGIO DI UNA SETTIMANA IN SICILIA OCCIDENTALE?

In sintesi, quanto costa un viaggio di una settimana in Sicilia occidentale? I prezzi sono per persona (viaggiando in due). Il costo del soggiorno di 7 giorni al Poseidon Residence è stimato, inoltre abbiamo fatto colazione solo due mattine in quanto partivamo molto presto in auto.

  • Volo Bologna-Trapani con bagaglio a mano 10 kg: 46,46 euro
  • Volo Palermo-Bologna con bagaglio a mano 10 kg: 68,69 euro
  • Noleggio auto 7 giorni con copertura completa: 323,06 euro
  • Benzina: 47,19 euro
  • Parcheggi (Trapani, Scopello, Alcamo, Borgo Parrini): 11,25 euro
  • 7 notti al Poseidon Residence di San Vito Lo Capo solo pernottamento: 432,25 euro
  • Tassa di soggiorno 7 notti a San Vito Lo Capo a maggio: 7,00 euro
  • 1 notte al Rooms 19 di Palermo solo pernottamento: 42,53 euro
  • Tassa di soggiorno 1 notte a Palermo: 1,50 euro
  • Biglietto autobus Prestia e Comandè a/r: 10,00 euro
  • Funivia Trapani-Erice: 9,50 euro
  • Minicrociera Favignana e Levanzo con tassa ambientale: 45,00 euro
  • Ingressi a musei, monumenti e attrazioni (Museo del Satiro Danzante di Marsala, Museo Archeologico Lilibeo Marsala, traghetto per Mozia, ingresso Isola di Mozia, Saline Culcasi Trapani, Pass-partout Erice, Parco Archeologico di Selinunte con navetta, Parco Archeologico di Segesta con navetta, Riserva dello Zingaro, Tonnara di Scopello, Martorana, Chiesa di San Cataldo, Monastero di Santa Caterina, Chiesa del Gesù di Casa Professa, Palazzo Reale e Cappella Palatina, Cattedrale di Palermo, Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, Teatro Massimo, Palazzo Zisa, Museo Archeologico Salinas: 154,50 euro
  • Noleggio ombrellone e lettini per mezza giornata a San Vito Lo Capo: 5,00 euro
  • 2 colazioni (La Sirenetta e Pasticceria Peralta a San Vito Lo Capo): 5,95
  • 5 merende (Pasticceria Grammatico-Erice, Belli Freschi-San Vito Lo Capo, Panificio Stabile e Anselmo-Scopello, Gelateria Al Cassaro-Palermo e Cannoli&Co.-Palermo): 12,90 euro
  • 7 pranzi (Assud-Marsala, Saporito-Trapani, La Varcuzza-Castellamare del Golfo, chiosco alla Riserva dello Zingaro-Scopello, Paninoteca Richard-Alcamo, U paninu-San Vito Lo Capo e KePalle-Palermo): 37,50 euro
  • 8 cene (La Tonda Fritta-Erice, Azzurra Makari-Macari, Passami ù coppu-Palermo, Rais, La Battigia, Profumi di Cous Cous, L’Amuri, Trattoria du Lantirneri-San Vito Lo Capo): 180,00 euro
  • Acqua al supermercato per la settimana: 2,40 euro

La spesa totale per un viaggio di una settimana in Sicilia occidentale come il mio è di 1.442,68 euro a persona.

Spero che questo articolo dettagliato ti sia stato utile per organizzare il tuo itinerario in Sicilia occidentale di una settimana, a breve pubblicherò anche i post sulle singole località che abbiamo visitato. Nel caso tu abbia bisogno di ulteriori informazioni non esitare a lasciare un commento qui sotto oppure a contattarmi, ti risponderò molto volentieri!

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