Ho avuto tre giorni pieni per visitare Valencia e ho davvero faticato ad inserire nel programma tutto quello che avrei voluto toccare. Il fatto che sia una città abbastanza piccola fa pensare che basti poco tempo per assaporarla, in realtà ha veramente tantissimo da offrire al viaggiatore.
Sono contenta perché alla fine sono riuscita a vedere tutto quello che mi ero prefissata, grazie all’organizzazione di ogni singola giornata che ci ha permesso di non perdere tempo una volta in loco.
In questo articolo ti racconterò come ho strutturato il mio itinerario a piedi di un giorno nel centro storico di Valencia, indicandoti tutte le cose che ci sono da fare e da vedere, che poi potrai rimodellare in base ai tuoi gusti e alle tue esigenze. Ti anticipo che ha dei ritmi molto serrati.
Siamo partiti da Host & Home, la nostra casa valenciana (ne ho parlato qui), e in pochi minuti di passeggiata siamo arrivati alla prima tappa della giornata, l’Estación del Norte. Puoi raggiungere questo luogo anche con la metropolitana: a pochi passi si trova la fermata Xátiva (ci passano la linea 3 rossa e linea 5 verde). L’ideale, secondo me, sarebbe arrivare qui alle 8.30 in modo da riuscire a completare l’itinerario in una giornata.
Contenuto dell'articolo
- 1 COSA VEDERE A VALENCIA: ESTACIÓN DEL NORTE
- 2 COSA VEDERE A VALENCIA: PLAZA DEL AYUNTAMIENTO
- 3 COSA VEDERE A VALENCIA: PLAZA DE LA REINA
- 4 COSA VEDERE A VALENCIA: CATTEDRALE
- 5 COSA VEDERE A VALENCIA: CENTRO ARCHEOLOGICO DELL’ALMOINA
- 6 COSA VEDERE A VALENCIA: ALMUDÍN
- 7 COSA VEDERE A VALENCIA: BAÑOS ÁRABES DEL ALMIRANTE
- 8 COSA VEDERE A VALENCIA: MUSEO DEL PATRIARCA
- 9 COSA VEDERE A VALENCIA: MERCAT CENTRAL
- 10 COSA VEDERE A VALENCIA: LONJA DE LA SEDA
- 11 COSA VEDERE A VALENCIA: BARRIO DEL CARMEN
- 12 COSA VEDERE A VALENCIA: TORRES DE SERRANOS
- 13 COSA FARE A VALENCIA: IN BICICLETTA LUNGO IL JARDÍ DE TÚRIA FINO AL MARE
- 14
- 15 COSA VEDERE A VALENCIA: IGLESIA DE SAN NICOLAS
- 16 COSA VEDERE A VALENCIA: MICALET AL TRAMONTO
- 17 COSA VEDERE A VALENCIA: PLAZA DE LA VIRGEN
- 18 COSA VEDERE A VALENCIA: BASÍLICA DE LA VIRGEN DE LOS DESAMPARADOS
- 19 COSA VEDERE A VALENCIA: MUSEO NAZIONALE DELLA CERAMICA
- 20 INFORMAZIONI UTILI E SUGGERIMENTI
COSA VEDERE A VALENCIA: ESTACIÓN DEL NORTE
L’Estación del Norte è la principale stazione ferroviaria di Valencia.
È ospitata all’interno di un favoloso edificio in stile modernista, costruito tra il 1906 e il 1917 su progetto dell’architetto Demetrio Ribes.
Gli interni sono davvero particolari, ricchi di elementi decorativi come legno, ceramiche e mosaici che rappresentano scene di vita nella Huerta (l’orto valenciano) tra fiori ed agrumi.
L’Estación del Norte si trova in Calle Játiva, 24 ed è aperta tutti i giorni dalle 5.30 alle 24.00. L’ingresso è gratuito.
A sinistra della stazione si trova Plaza de Toros, costruita tra il 1850 e il 1860 in stile neoclassico: l’architetto che la progettò, Sebastián Monleón, prese ispirazione dal Colosseo e dall’Anfiteatro di Nimes. A suo tempo fu la più grande di Spagna.
Io ho deciso di non visitarla in quanto sono contraria alla corrida e non me la sono sentita di entrare.
La Plaza de Toros si trova in Carrer de Xàtiva, 28 ed è aperta da martedì a sabato dalle 10.00 alle 19.00 e domenica dalle 10.00 alle 14.00. È presente anche il Museo Taurino, se sei interessato visita il sito ufficiale.
Ora svolta a sinistra su Carrer de Xàtiva e poi a destra su Av. del Marqués de Sotelo fino a raggiungere Plaza del Ayuntamiento.
COSA VEDERE A VALENCIA: PLAZA DEL AYUNTAMIENTO
Plaza del Ayuntamiento (Piazza del Municipio) è la più importante piazza della città, oltre ad essere – a mio avviso – una delle più belle in assoluto per la sua architettura.
Nel tempo ha cambiato diversi nomi, da Plaza Emilio Castelar a Plaza del Caudillo fino a Plaza del País Valenciano.
Essa fu costruita sui giardini di un vecchio convento e, tra il 1931 e il 1934, con l’ultima grande modifica, fu eliminato un mercato sotterraneo destinato alla vendita dei fiori: proprio per questo ancora oggi la piazza pullula di fiorerie.
Tra i numerosi edifici modernisti che ornano la piazza spiccano l’Ayuntamiento (il Comune di Valencia) e l’Edificio de Correos y Telegrafos (il Palazzo delle Poste).
È possibile visitare alcune aree del Palazzo del Ayuntamiento, ovvero la Sala delle Riunioni, la Sala di Cristallo, il museo storico e lo splendido balcone che gode di vista privilegiata sulla piazza.
Il Palazzo del Ayuntamiento è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 14.00 (sabato e domenica chiuso). L’ingresso è gratuito.
Ora prosegui dritto su Carrer de Sant Vicent Màrtir e ti troverai in Plaza de la Reina. Noi abbiamo fatto una piccola deviazione a sinistra su Plaça de Santa Catalina per fare colazione all’Horchateria Santa Catalina (per saperne di più leggi il post dedicato).
COSA VEDERE A VALENCIA: PLAZA DE LA REINA
Plaza de la Reina è il chilometro zero di Valencia, il punto di riferimento per la numerazione degli edifici della città. Proprio qui, nel 1930, fu posizionato in primo semaforo valenciano, che veniva azionato manualmente da un vigile urbano.
Prosegui ancora dritto e ti troverai all’ingresso della Cattedrale.
COSA VEDERE A VALENCIA: CATTEDRALE
La Cattedrale di Valencia, le cui origini risalgono al XIII secolo, presenta un mix di stili: romanico, gotico e barocco. Essa è stata costruita sul sito della moschea cittadina, che a sua volta era stata eretta su quello di un tempio romano.
Una delle sue cappelle custodisce il Santo Graal, il calice dell’Ultima Cena.
Inoltre è presente un museo dove sono esposti diversi quadri e sculture; molto interessante è anche il tour sotterraneo.
Ti consiglio di arrivare all’apertura in modo da ottimizzare i tempi e riuscire a vedere tutto.
La Cattedrale di Valencia si trova in Plaça de l’Almoina ed è aperta da novembre a marzo dalle 10.00 alle 17.30 (ultimo ingresso 16.45) e da aprile a ottobre dalle 10.00 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.45). La domenica apre alle 14.00. Il prezzo è di 9 euro intero, 7,20 euro con Valencia Tourist Card compresa l’audioguida in italiano.
Noi abbiamo ascoltato l’audioguida solo per i punti principali (Cappella di San Francesco Borgia, Altare, Abside, Cappella della Resurrezione, Museo e Cappella del Santo Calice) e ci abbiamo messo circa 30 minuti. Se vuoi ascoltare tutto con calma calcola almeno un’ora.
L’ingresso alla torre della Cattedrale, detta Miguelete, è a parte.
Esci dalla porta della Cattedrale, svolta a sinistra e poi ancora a sinistra su Carrer de la Barcella.
Troverai alla tua destra il Centro Archeologico dell’Almoina.
COSA VEDERE A VALENCIA: CENTRO ARCHEOLOGICO DELL’ALMOINA
Il Centro Archeologico dell’Almoina è un luogo magico dove poter compiere un meraviglioso viaggio nel tempo percorrendo 2000 anni di storia.
Esso permette di ammirare i resti di diverse civiltà che si sono susseguite a Valencia (romana, visigota e islamica).
Questo museo innovativo è stato costruito in corrispondenza dei resti archeologici che sono emersi dagli scavi effettuati tra il 1995 e il 2005.
È possibile vederne una parte dall’esterno grazie ad un pavimento di vetro.
Il Centro Archeologico dell’Almoina si trova in Plaça de Dècim Juni Brut ed è aperto dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 14.00. Il biglietto d’ingresso costa 2 euro a persona (gratis con Valencia Tourist Card); l’ingresso è gratuito la domenica e nei giorni festivi.
Una volta uscito gira a destra su Carrer de l‘Almodí e poi a sinistra su Plaça de Sant Lluís Bertran fino ad arrivare all’Almudín.
COSA VEDERE A VALENCIA: ALMUDÍN
L’Almudín, costruito all’inizio del XIV secolo, veniva utilizzato come granaio della città per conservare il frumento proveniente dalle campagne. L’interno è decorato da affreschi che raffigurano la vita quotidiana della città nel Cinquecento.
C’è solo una grande sala da vedere quindi la visita non ti occuperà molto tempo.
L‘Almudín si trova in Plaça de Sant Lluís Bertran ed è aperto dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00 e la domenica e i festivi dalle 10.00 alle 14.00 (chiuso il lunedì). L’ingresso è gratuito.
Ora torna su Plaça de Sant Lluís Bertran, prosegui su Carrer dels Venerables, svolta a sinistra su Carrer del Palau e poi a destra su Carrer dels Banys de l’Almirall: ecco alla tua sinistra i Bagni Arabi dell’Almirante.
COSA VEDERE A VALENCIA: BAÑOS ÁRABES DEL ALMIRANTE
I Bagni Arabi dell’Almirante, costruiti nel XIV secolo, rimasero in funzione fino al 1959. Si possono visitare due sale, nelle quali è stata creata un’atmosfera suggestiva grazie alla riproduzione del suono del movimento dell’acqua.
I Bagni Arabi dell’Almirante si trovano in Carrer dels Banys de l’Almirall, 35 e sono aperti dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, il sabato dalle 10.00 alle 14.00 (chiuso domenica e lunedì). L’ingresso è gratuito.
Uscendo svolta a destra su Carrer dels Banys de l‘Almirall, poi a destra su Carrer del Miracle e poi subito a sinistra su Carrer de Sant Cristòfol. Ora svolta a destra su Carrer del Mar e poi subito a sinistra su Carrer de Ruiz de Lihory e ancora a sinistra su Carrer dels Llibrers. Gira a destra tenendo Carrer dels Llibrers e poi svolta a sinistra su Carrer de la Nau: dopo poco troverai alla tua sinistra il Museo del Patriarca.
COSA VEDERE A VALENCIA: MUSEO DEL PATRIARCA
Il Museo del Patriarca conserva opere di arte sacra di grande valore. Il seminario fu fondato nel XVI secolo da san Juan de Ribera.
La visita inizia dal chiostro, circondato da colonne in marmo di Carrara e decorato con ceramiche provenienti da Talavera.
Poi si prosegue con il Museo: tra tutte le opere esposte spiccano quelle di El Greco e di Caravaggio. Esso non è molto grande e si visita velocemente.
Infine si entra nella Cappella dell’Immacolata, decorata con ceramiche di Manises e con arazzi fiamminghi. Devo ammettere che mi ha davvero colpito, sarà che non mi aspettavo di vedere questo gioiellino.
Il Museo del Patriarca si trova in Carrer de la Nau, 1 ed è aperto prenotando in anticipo a info@arsmagna.es o per telefono al numero +34 960 961 855. Il prezzo del biglietto è di 7 euro a persona con visita guidata.
Ora torna indietro su Carrer dels Llibrers, prosegui sempre dritto su Raconada de Federico Garcia Sànchiz, Carrer de l‘Abadia de Sant Martí e Carrer dels Drets; infine svolta a sinistra su Carrer d’Ercilla e ti troverai davanti al Mercado Central.
COSA VEDERE A VALENCIA: MERCAT CENTRAL
Il Mercat Central (o Mercado Central) è uno dei più grandi d’Europa: costruito tra il 1914 e il 1928, vanta una magnifica architettura in stile modernista.
Con le sue numerosissime bancarelle è il luogo ideale dove fare uno spuntino; anche se non hai fame vale la pena farci un giretto (per saperne di più leggi il post dedicato).
Il Mercat Central si trova in Plaça de la Ciutat de Bruges ed è aperto dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 15.00 (chiuso la domenica).
Ora prendi Carrer de Pere Compte Mestre en el Noble Art de la Pedra e poi svolta a sinistra su Plaça del Doctor Collado: troverai la spettacolare Lonja de la Seda alla tua sinistra. Di fronte non si può fare a meno di notare la bellissima Real Parroquia de los Santos Juanes.
COSA VEDERE A VALENCIA: LONJA DE LA SEDA
La Lonja de la Seda (chiamata anche Lonja de los Mercaderes) è senza dubbio uno degli edifici più spettacolari di Valencia: nel 1996 è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Costruita nel XV secolo in stile gotico, su progetto dell’architetto Pere Compte, essa era destinata agli scambi commerciali tra i produttori di seta e gli altri mercanti.
Il complesso è formato da due strutture principali che affacciano su un meraviglioso giardino di agrumi.
Purtroppo è stato difficile godermi la visita in quanto il luogo è affollatissimo di gruppi (io ci sono stata in un giorno infrasettimanale di novembre), ma è una tappa davvero immancabile se stai visitando la città.
Ti consiglio di noleggiare l’audioguida, disponibile in italiano, al prezzo di 3 euro (2 euro con Valencia Tourist Card). La visita partirebbe dall’esterno del palazzo ma noi per mancanza di tempo abbiamo seguito solo le tracce audio degli interni.
Dal cortile, chiamato Patio de los Naranjos, puoi vedere la Porta dei Peccati, che serviva da avvertimento per i mercanti che entravano nella Sala de Contratación, in modo che non esercitassero la professione in modo improprio.
La Sala de Contratación, maestosa ed imponente, è ornata da 24 colonne alte 17 metri e lascia davvero senza fiato.
L’altro edificio, il Consulado del Mar, ospita la Sala Dorada.
La Lonja de la Seda si trova in Carrer de la Llotja, 2 ed è aperta dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 14.00. Il biglietto costa 2 euro (gratis con Valencia Tourist Card) ed è gratuito la domenica.
Una volta conclusa la visita prendi Carrer de l‘Estamenyeria Vella, prosegui su Carrer de la Puríssima e Carrer de Calatrava, svolta a destra su Carrer dels Cavallers e poi a sinistra su Plaça de Manises: ti troverai nel Barrio del Carmen.
COSA VEDERE A VALENCIA: BARRIO DEL CARMEN
Il Barrio del Carmen, posto a nord-ovest della città, è il quartiere più antico e più colorato di Valencia: è un vero paradiso per gli amanti della street art in quanto ogni saracinesca delle attività commerciali ed ogni angolo sono sapientemente dipinti.
Ora percorri tutto Carrer dels Serrans e ti troverai in una delle porte della città, la Puerta (o Torres) de Serranos.
COSA VEDERE A VALENCIA: TORRES DE SERRANOS
Le Torres de Serranos (Torres de Serrans in valenciano), costruite tra il 1392 e il 1398 su progetto dell’architetto Pere Balaguer, sono una delle dodici porte che esistevano in città. È l’unica porta sopravvissuta ai giorni nostri insieme a quella di Quart.
Da una parte affacciano sul Barrio del Carmen mentre dall’altra confinano con il Jardí del Túria.
Ti consiglio di andare sulla loro sommità per vedere un bel panorama della città: è possibile salire su entrambe le torri.
Le Torres de Serranos si trovano in Plaça dels Furs e sono aperte dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 14.00. Durante l’inverno la chiusura avviene in funzione della luce del giorno (ultimo accesso 20 minuti prima della chiusura). Nei giorni di pioggia non è possibile salirvi.
Il prezzo del biglietto è di 2 euro intero, 1 euro ridotto e gratuito con Valencia Tourist Card; è gratuito per tutti la domenica e nei giorni festivi.
COSA FARE A VALENCIA: IN BICICLETTA LUNGO IL JARDÍ DE TÚRIA FINO AL MARE
Volevo assolutamente provare l’esperienza di pedalare lungo il Jardí del Túria fino al mare, ma non avevamo abbastanza giorni da passare in città per poterci permettere di dedicare una giornata alla spiaggia.
I Giardini del Turia, il più grande parco urbano di Spagna, sono un polmone verde di 9 chilometri totali (collegano il Bioparc alla Ciudad de las Artes y las Ciencias): si estendono sul vecchio letto del Rio Turia, il fiume deviato a causa delle sue inondazioni che rappresentavano un pericolo per la città. Oltre alla pista ciclabile, essi presentano sentieri per le passeggiate e per fare jogging, aree da gioco e molto altro.
Abbiamo così deciso di noleggiare una bicicletta e di andare a mangiare la paella in uno dei locali sulla spiaggia: siamo partiti alle 13.15 e alle 16.45 abbiamo riconsegnato il mezzo.
La spiaggia più famosa di Valencia si chiama Malvarrosa.
Dove noleggiare la bicicletta a Valencia
Su consiglio di Leticia di Visit Valencia abbiamo deciso di noleggiare la bicicletta da PassionBike, che si trova in Carrer dels Serrans 16, a pochi passi dalle Torres de Serranos. I prezzi per il noleggio sono: 4 euro per 1 ora, 8 euro per 4 ore e 9 euro per 24 ore. Per saperne di più visita il sito ufficiale.
Come arrivare dal centro di Valencia al mare
Puoi imboccare la pista ciclabile presente all’interno del Jardí del Túria dal retro delle Torres de Serranos: svolta a destra e prosegui dritto per circa 4 chilometri, fino all’altezza della Ciudad de las Artes y las Ciencias.
Ti troverai ora in una grande rotonda: abbandona il Jardí del Túria e imbocca Carrer de Menorca, prosegui su Carrer d‘Eivissa e svolta a destra su Avinguda del Port. Arrivato alla rotonda prendi Carrer Marina Real Juan Carlos I e costeggia tutto il porto fino a Carrer del Dr. Marcos Sopena, dove dovrai svoltare a sinistra. Tutte le strade, anche le più trafficate, sono dotate di pista ciclabile. Per scaricare una mappa con le piste ciclabili clicca qui.
Ora sei arrivato alla spiaggia, fai attenzione perché sul lungomare (Carrer d’otumba) non si può andare in bicicletta.
Noi ci abbiamo messo un’ora per compiere l’intero percorso, ma non siamo allenati. Sono circa 7 chilometri in totale.
Noi abbiamo pranzato al ristorante La Pepica, se sei interessato a saperne di più leggi il post dedicato.
Siamo poi tornati in città seguendo lo stesso percorso. È un’esperienza che ti consiglio di fare.
Dopo aver riconsegnato la bicicletta gira a sinistra su Carrer dels Serrans e poi a destra su Carrer dels Cavallers: troverai l’Iglesia de San Nicolas sulla sinistra.
COSA VEDERE A VALENCIA: IGLESIA DE SAN NICOLAS
L’Iglesia de San Nicolas è semplicemente spettacolare. Non trovo parole per descriverla, devi soltanto visitarla per capire quanto è meravigliosa.
È stata costruita nel 1242 e oggi vanta quasi 2000 metri quadri di affreschi risalenti all’epoca barocca.
Durante la visita ti viene fornita un’audioguida in italiano compresa nel prezzo.
L‘Iglesia de San Nicolas è aperta dal martedì al venerdì dalle 10.30 alle 19.00, il sabato dalle 10.30 alle 18.30 e la domenica dalle 13.00 alle 19.00 (chiuso il lunedì). Il biglietto costa 8 euro intero, 7 euro ridotto e con Valencia Tourist Card. L’ingresso è in Carrer dels Cavallers 29. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.
Una volta uscito dalla chiesa svolta a destra su Carrer dels Cavallers e gira a destra su Carrer dels Juristes. Prosegui su Pujada del Toledà, svolta a destra su Carrer del Cobertís dels Brodadors e poi a sinistra su Carrer dels Brodadors: alla tua sinistra troverai l’ingresso per il Micalet.
COSA VEDERE A VALENCIA: MICALET AL TRAMONTO
Il Micalet (o Miguelete) è il campanile della Cattedrale di Valencia. Costruito tra il 1381 e il 1424 per opera di Andrés Juliá, è alto 51 metri.
È possibile salire in cima percorrendo i suoi 207 gradini a spirale: io ho scelto il tramonto perché adoro vedere le città dall’alto con questi colori.
Il Miguelete si trova in Plaza de la Reina ed è aperto da aprile a ottobre tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.30 e da novembre a marzo da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.30, sabato dalle 10.00 alle 19.00 e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 19.00. Il biglietto d’ingresso costa 2 euro intero e 1,50 euro ridotto.
Una volta terminata la visita svolta a destra e poi subito a destra su Carrer del Micalet: costeggiando la Cattedrale arriverai in Plaza de la Virgen.
COSA VEDERE A VALENCIA: PLAZA DE LA VIRGEN
Plaza de la Virgen è una delle piazze principali della città, sulla quale si affacciano chiese, caffetterie ed edifici pubblici.
In questa piazza si riunisce ogni giovedì alle dodici il Tribunal de las Aguas, che svolge un rito conservato da un millennio. Esso è stato istituito per risolvere le controversie tra agricoltori e nel 2009 è stato riconosciuto Patrimonio Immateriale dall’UNESCO.
Qui si trova anche la Basílica de la Virgen de Los Desamparados.
COSA VEDERE A VALENCIA: BASÍLICA DE LA VIRGEN DE LOS DESAMPARADOS
La Basílica de la Virgen de Los Desamparados, dedicata alla Patrona di Valencia, è una delle chiese più importanti della città.
Essa è stata costruita tra il 1652 e il 1667 da Diego Martínez Ponce de Urrana.
La Basílica de la Virgen de Los Desamparados si trova in Plaza de la Virgen ed è aperta tutti i giorni dalle 7.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 21.00. L’ingresso è gratuito.
Ora prendi Plaça de Dècim Juni Brut che poi diventa Plaça de l‘Almoina e continua su Plaça de la Reina; svolta a sinistra su Carrer de la Pau e poi a destra su Carrer del Marquès de Dos Aigües (che poi diventa Carrer del Poeta Querol). Troverai il Museo Nazionale della Ceramica alla tua destra.
COSA VEDERE A VALENCIA: MUSEO NAZIONALE DELLA CERAMICA
Il Museo Nazionale della Ceramica “Gonzáles Martí” è ospitato all’interno del Palacio del Marqués de Dos Aguas, un bellissimo edificio in stile barocco.
È un museo dedicato ad un’industria molto rilevante nella regione di Valencia: è possibile compiere un fantastico viaggio nel mondo della ceramica, dall’epoca barocca ai nostri giorni.
Il museo nasce nel 1947 ed è organizzato su tre piani. Il mio preferito è stato il primo piano, dove si trovano diciassette stanze arredate elegantemente.
Il Museo Nazionale della Ceramica si trova in Carrer del Poeta Querol, 2 ed è aperto dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 20.00 e la domenica dalle 10.00 alle 14.00 (lunedì chiuso). Il prezzo del biglietto è di 3,00 euro intero e 1,50 euro ridotto (o con Valencia Tourist Card). Sabato pomeriggio e domenica ingresso gratuito.
Dopo esserci riposati un po’ abbiamo cenato alla Taberna Jamon Jamon (per saperne di più clicca qui).
Il nostro primo giorno a Valencia termina qui, di seguito ti lascio una mappa dove ho indicato tutti i luoghi di interesse che ho citato in questo articolo (compresi i ristoranti dove ho mangiato e la struttura dove ho soggiornato): per regolare lo zoom clicca + e -, per visualizzare il nome delle attrazioni clicca sul simbolo in alto a sinistra. Ho tracciato tre diversi itinerari, due a piedi per visitare il centro (uno prima di pranzo e uno dopo pranzo) e uno in bicicletta per arrivare al mare; per vedere quello di tuo interesse disattiva gli altri due togliendo il flag.
INFORMAZIONI UTILI E SUGGERIMENTI
- L’Itinerario è consigliato per i giorni diversi dal sabato, domenica e lunedì in quanto alcuni luoghi di interesse sono chiusi o hanno orari ridotti, tuttavia la domenica potresti entrare gratuitamente in diverse attrazioni.
- La lunghezza dell’itinerario (solo le tratte a piedi) è di circa 5 chilometri.
- I luoghi dove ho mangiato sono Horchateria Santa Catalina per colazione (Plaça de Santa Catalina, 6), La Pepica per pranzo (Passeig de Neptú, 6) e Taberna Jamon Jamon per cena (Carrer de la Bosseria, 36). La struttura dove ho dormito è Host & Home (Carrer de Vitòria, 3).
- Per scaricare una guida di Valencia in italiano clicca qui, per scaricare una mappa di Valencia clicca qui.
Spero che questo articolo ti sia stato utile, se hai domande o curiosità non esitare a lasciarmi un commentino qui sotto oppure a contattarmi, sarò molto felice di risponderti!
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Sono stato a Valencia giusto 1 mese fa… si gira benissimo proprio in bicicletta, una città davvero stupenda
Ciao Marco,
grazie di cuore per il commento.
Anche io ho trovato Valencia una città davvero stupenda e a misura d’uomo!
Buona giornata
Nicole
Grazie per le info. Partirò fra 4 giorni e seguirò anche i vostri consigli
Ciao Roberto,
grazie mille per il commento.
Sono contenta che i miei consigli ti accompagneranno nel tuo viaggio a Valencia!
Un caro saluto e buon viaggio 🙂
Nicole
Grazie! Consigli utilissimi avendo poco tempo faremo una selezione ma queste info è tutto più facile.
Ciao Tamara,
grazie di cuore per il commento.
Sono davvero contenta che il mio articolo ti sia stato utile per pianificare il tuo viaggio a Valencia.
Un caro saluto e buon viaggio 🙂
Nicole
Grazie. Partirò per Valencia tra una settimana. Consigli utilissimi che porterò con me.
ciao
Ciao Ornella,
grazie di cuore per il commento.
Sono contentissima che i miei articoli su Valencia ti siano utili per il tuo viaggio!
Un caro saluto
Nicole