La capitale greca è la più antica tra quelle europee ed è la culla della civiltà occidentale. Vale assolutamente la pena visitare Atene almeno una volta nella vita, i suoi siti archeologici lasciano davvero senza fiato. È una città diversa dalle altre del nostro continente, con un’atmosfera unica e speciale.
In questo articolo ti racconterò come ho strutturato il mio itinerario a piedi di un giorno tra l’Acropoli, i siti archeologici e il Museo dell’Acropoli, indicandoti tutto ciò che c’è da fare e da vedere. Naturalmente, potrai rimodellarlo in base ai tuoi gusti e alle tue necessità. In particolare, ci occuperemo dei quartieri Monastiraki e Plaka.
La nostra mattinata è cominciata subito con il botto: la prima tappa è stata, infatti, l’Acropoli. Abbiamo scelto di fare colazione dopo la visita per essere più leggeri, dato che la visita è un po’ impegnativa trattandosi di un percorso in salita. Noi siamo entrati dall’ingresso principale.
Contenuto dell'articolo
- 1 COSA VEDERE AD ATENE: ACROPOLI
- 2 COSA VEDERE AD ATENE: CHIESA DI AGIA EKATERINI (SANTA CATERINA)
- 3 COSA VEDERE AD ATENE: CATTEDRALE DI ATENE (GRANDE MITROPOLI)
- 4 COSA VEDERE AD ATENE: CHIESA DI AGIOS ELEFTHERIOS (PICCOLA MITROPOLI)
- 5 COSA VEDERE AD ATENE: AGORÀ ROMANA
- 6 COSA VEDERE AD ATENE: BIBLIOTECA DI ADRIANO
- 7 COSA VEDERE AD ATENE: PIAZZA MONASTIRAKI
- 8 COSA VEDERE AD ATENE: ANTICA AGORÀ
- 9 COSA VEDERE AD ATENE: CERAMICO
- 10 COSA VEDERE AD ATENE: MUSEO DELL’ACROPOLI
- 11 COSA VEDERE AD ATENE: COLLINA DI FILOPAPPO AL TRAMONTO
- 12 INFORMAZIONI UTILI E SUGGERIMENTI
COSA VEDERE AD ATENE: ACROPOLI
L’Acropoli, che sorge sulla sommità di un’alta collina (oltre 150 metri sopra il livello del mare), è il simbolo di Atene e dell’intera Grecia. Era già abitata nel Neolitico (4000-3000 a.C.), anche se i primi templi risalgono all’età micenea. Essa è dedicata alla dea protettrice della città, Athena Parthenos, Nel 1987 è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Non è composta solo dal più noto Partenone, ma è costituita da tanti monumenti, alcuni sull’Acropoli ed altri sui pendii (detti slopes): sono sicura che questo luogo ti rapirà gli occhi per la sua bellezza.
Noi siamo arrivati all’orario di apertura ed entrando dall’ingresso principale non abbiamo trovato fila (anzi, c’eravamo praticamente solo noi).
Il primo monumento che si incontra è l’Odeo di Erode Attico: per noi è stato un momento magico vederlo con le colorate luci dell’alba. Costruito a partire dal 161 per ospitare fino a 5000 persone, veniva utilizzato per eventi musicali. In origine era coperto.
Proseguendo si trova la Stoà di Eumene, ovvero un passaggio coperto ad uso pubblico.
Sulla sinistra è possibile vedere il Santuario di Ascelpio, un tempio costruito nel 420 a.C. e dedicato alla guarigione dei malati.
Sulla destra, invece, è situato il Teatro di Dioniso, il più grande teatro del mondo greco nel V e IV secolo a.C.. Accanto ad esso sono collocati l’Odeo di Pericle (risalente al 435 a.C.) e il Santuario di Dioniso (costruito nella seconda metà del IV secolo a.C. con funzioni di culto).
Ci siamo poi diretti verso il Partenone, uno dei monumenti più spettacolari che io abbia mai visto. Quando ci si trova qui è impossibile non emozionarsi. Posso dire che valga la pena visitare Atene anche solo per provare questa sensazione, che è davvero difficile da spiegare solo con le parole.
Il Partenone è visibile praticamente da ogni punto della città, ma è solo quando ti trovi qui che ti rendi veramente conto della sua imponenza: esso misura quasi 70 metri di lunghezza per oltre 30 metri di larghezza, mentre la sua altezza è di circa 10 metri. La sua costruzione iniziò nel 445 a.C..
Dopo averlo ammirato da ogni angolazione, ci siamo diretti verso il Santuario di Pandion ed il Santuario di Zeus Polieus.
A fianco del Partenone si trovano l’antico tempio di Atena Poliàs, risalente al 570 a.C. e dedicato alla divinità protettrice della città, l’Eretteo, l’altare di Atena Poliàs e il Pandroseion.
Davanti, invece, si trovano i resti di moltissimi altri monumenti, come il santuario di Artemide Brauronia, la Calcoteca e i Propilei.
Terminata la visita della parte alta, siamo scesi dal lato opposto rispetto a quello dove siamo saliti, percorrendo il Peripatos (un’antica via situata ai piedi dell’Acropoli) fino a raggiungere il Teatro di Dioniso, dove siamo usciti utilizzando il varco orientale.
Considera almeno un’ora e mezza per vedere tutto il complesso.
Informazioni utili per visitare l’Acropoli
La tariffa d’ingresso per l’Acropoli è di 20 euro intero (aprile-ottobre) e 10 euro ridotto (novembre-febbraio). È possibile acquistare un biglietto cumulativo, al costo di 30 euro (tutto l’anno), che comprende l’Acropoli, l’Antica Agorà, l’Agorà Romana, il Liceo di Aristotele, la Biblioteca di Adriano, il Ceramico e il Tempio di Zeus Olimpio. Puoi acquistare entrambe le tipologie di biglietto qui.
Acquistando il biglietto online, ti basterà recarti ai tornelli con il QR code ed entrerai immediatamente, senza passare dalla biglietteria.
L’ingresso principale si trova in Rovertou Galli, l’ingresso secondario (lato sud-est) si trova in Dionysiou Areopagitou, vicino al Museo dell’Acropoli.
L’Acropoli di Atene è aperta dalle 8.00 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.30). Per gli orari aggiornati e per avere maggiori informazioni visita il sito ufficiale.
Una volta terminata la visita siamo andati a far colazione: se come noi uscirai dall’ingresso sud-orientale, gira a sinistra su Dionysiou Areopagitou, poi ancora a sinistra su Mitseon e infine a destra su Kavalloti. Troverai sulla destra Little Three Books & Coffee (se vuoi saperne di più, ne ho parlato in questo articolo).
Ora percorri la stessa strada, sorpassando l’ingresso dell’Acropoli, e gira a sinistra su Vyronos. Successivamente svolta a sinistra su Adrianou e prosegui su Chairefontos: potrai vedere la Chiesa di Agia Ekaterini.
Ci troviamo a Plaka, uno dei più pittoreschi quartieri di Atene, caratterizzato da strette stradine, negozietti, ristorantini e taverne.
COSA VEDERE AD ATENE: CHIESA DI AGIA EKATERINI (SANTA CATERINA)
La Chiesa di Agia Ekaterini risale al periodo bizantino: è infatti stata costruita nel XI secolo, sulle rovine di un’altra chiesa cristiana.
All’esterno si trovano alcune rovine romane.
La Chiesa di Agia Ekaterini si trova in Chairefontos, 10 ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00, il sabato fino alle 12.00, la domenica dalle 7.30 alle 23.00. Purtroppo non ho trovato gli orari aggiornati sul sito ufficiale quindi non so se questi siano ancora validi. L’ingresso è libero.
Una volta uscito dalla chiesa gira a desta su Adrianou, prosegui dritto e poi svolta a destra su Navarchou Nikodimou. Ora gira a sinistra su Agias Filotheis e ti troverai la Cattedrale di Atene davanti.
COSA VEDERE AD ATENE: CATTEDRALE DI ATENE (GRANDE MITROPOLI)
La Cattedrale Metropolitana dell’Annunciazione di Atene è la principale chiesa della città; è stata costruita a metà del 1800 per sostituire la Piccola Mitropoli, che si trova accanto. La sua facciata è molto semplice, in stile bizantino moderno, ed è affiancata da due campanili.
L’interno presenta tre navate ed è decorato da affreschi con motivi floreali e geometrici. Personalmente entrando mi ha sorpreso.
La Cattedrale di Atene si trova in Mitropoleos ed è aperta tutti i giorni dalle 7.00 alle 19.00. L’ingresso è gratuito.
La nostra prossima tappa si trova proprio accanto: la Chiesa di Agios Eleftherios.
COSA VEDERE AD ATENE: CHIESA DI AGIOS ELEFTHERIOS (PICCOLA MITROPOLI)
La Chiesa di Agios Eleftherios, che si trova proprio accanto alla Cattedrale, è un vero gioiello, sicuramente una delle più suggestive che ho visitato in città.
Fu realizzata nel XII secolo con marmi provenienti da monumenti antichi ed un tempo fu la Cattedrale di Atene (per questo viene chiamata Piccola Mitropoli). Inizialmente fu dedicata a Panagia Gorgoepikoos, solo nel 1863 prese il nome attuale. È un edificio piccolino, ma colmo di tesori.
L’atmosfera al suo interno è davvero unica, ti consiglio di non perdere questa visita.
La Chiesa di Agios Eleftherios si trova in Mitropoleos, 8 ed è aperta tutti i giorni dalle 7.00 alle 20.00. L’ingresso è gratuito.
È arrivata l’ora di pranzo: noi abbiamo scelto un posticino tipico a 200 metri da qui. Prendi Mitropoleos e poi svolta a destra su Pentelis: troverai O Kostas alla tua sinistra. È davvero l’ideale per un pasto veloce e te lo consiglio, se vuoi saperne di più leggi il post dedicato.
Ora prosegui dritto su Pentelis e svolta a destra su Apollonos e poi ancora a destra su Adrianou. Segui la strada, ti condurrà all’ingresso dell’Agorà Romana.
COSA VEDERE AD ATENE: AGORÀ ROMANA
L’Agorà Romana era la zona che ospitava il mercato di Atene.
Degni di nota sono la Porta Atenea Archegetis, ovvero l’ingresso occidentale, costruita nell’11 a.C. mediante le donazioni di Giulio Cesare ed Augusto, il Propileo orientale, ovvero l’entrata costruita tra il 19 e l’11 a.C. e la Moschea di Fethiye, situata nel lato nord e costruita nel 1456, dopo la conquista ottomana. Sono presenti inoltre i resti delle latrine pubbliche.
All’interno dell’Agorà Romana si trova la Torre dei Venti, costruita nel II secolo a.C. su progetto dell’astronomo macedone Andronico di Cirro, alta 12 metri. Essa fungeva da meridiana e da stazione meteorologica. Ognuno dei suoi otto lati (che coincidono con i punti indicati dalla bussola) è decorato con fregi raffiguranti le otto divinità dei venti, posizionati in base alla direzione in cui soffiavano.
La visita di questo sito archeologico è abbastanza veloce.
L’Agorà Romana si trova in Polignotou, 3 ed è aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.o0 (ultimo ingresso 19.40). La tariffa d’ingresso è di 8 euro intero (aprile-ottobre) e 4 euro ridotto (novembre-febbraio). È possibile acquistare un biglietto cumulativo, al costo di 30 euro, che comprende l’Acropoli, l’Antica Agorà, l’Agorà Romana, il Liceo di Aristotele, la Biblioteca di Adriano, il Ceramico e il Tempio di Zeus Olimpio. Puoi acquistare entrambe le tipologie di biglietto qui.
Ora prendi Pikilis e svolta a destra su Areos: troverai poco più avanti la Biblioteca di Adriano.
COSA VEDERE AD ATENE: BIBLIOTECA DI ADRIANO
La Biblioteca di Adriano è la più grande struttura fatta costruire dall’imperatore Adriano nel II secolo d.C. ed ospitava la sua collezione di libri. Facevano parte del complesso anche alcune sale per la musica e la lettura e una vasca, situata nel centro del cortile.
Noi siamo rimasti circa 15/20 minuti. Per me che amo gli animali, è stato bellissimo fare questa visita in compagnia di tanti dolcissimi gattini, che sono stati una piacevole presenza costante per tutta la nostra permanenza in città.
La Biblioteca di Adriano si trova in Areos, 3 ed è aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.45). L’Agorà Romana si trova in Polignotou, 3 ed è aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.o0 (ultimo ingresso 19.40). La tariffa d’ingresso è di 6 euro estivo (aprile-ottobre) e 3 euro invernale (novembre-febbraio). È possibile acquistare un biglietto cumulativo, al costo di 30 euro, che comprende l’Acropoli, l’Antica Agorà, l’Agorà Romana, il Liceo di Aristotele, la Biblioteca di Adriano, il Ceramico e il Tempio di Zeus Olimpio. Puoi acquistare entrambe le tipologie di biglietto qui.
Terminata la visita, fai un salto in Piazza Monastiraki, che si trova proprio accanto.
COSA VEDERE AD ATENE: PIAZZA MONASTIRAKI
Piazza Monastiraki deve il suo nome alla Chiesa che è collocata al suo interno. Essa ospita anche la Moschea Tzistarakis.
È un quartiere vivace e colorato, che pullula di negozietti di ogni genere. Qui si respira un’atmosfera davvero unica, che ti consiglio davvero di assaporare prima di proseguire la tua visita. Sullo sfondo, inoltre, si può ammirare l’Acropoli.
Ora torna su Areos e svolta a destra su Adrianou, fino ad arrivare all’Antica Agorà.
COSA VEDERE AD ATENE: ANTICA AGORÀ
L’Antica Agorà era la piazza principale di Atene, fulcro politico, sociale ed economico della città. Proprio qui è sorto il primo centro commerciale della storia.
Noi siamo entrati dall’ingresso principale, situato in Adrianou, e abbiamo cominciato la nostra visita, che è durata un’oretta.
Sulla sinistra colpirà subito il tuo sguardo la Stoà di Attalo, un lungo e scenografico porticato di 116,5 metri, donato dal re di Pergamo Attalo II nel 140 a.C.. Essa, disposta su due piani, ospitava le botteghe. Oggi, invece, troviamo al suo interno il Museo dell’Agorà, dove ti consiglio di fare un salto.
Uscendo dal museo e proseguendo la visita troviamo la Chiesa dei Santi Apostoli, costruita nel X secolo, in stile bizantino.
Dirigendoci nella parte opposta dell’area, invece, troviamo lo splendido Tempio di Efesto, uno dei templi dorici meglio conservati al mondo, che mi ha davvero lasciato a bocca aperta. Esso fu costruito nel 449 a.C. da Ictino (uno degli architetti del Partenone). Ti consiglio di prenderti un po’ di tempo per ammirarlo da vicino in tutti i suoi particolari, perché a mio avviso merita.
Degni di nota sono anche la Tholos (dove si radunavano i capi del governo), il Nuovo Bouleuterion (la Sala del Consiglio, dove si riuniva il Governo) e le fondamenta delle Stoà di Poikile, di Basileios e di Zeus Eleutherios.
Sono sicura che ti innamorerai di questo posto, così ricco di storia e con un’atmosfera davvero unica.
L’Antica Agorà si trova in Adrianou, 24 (ingresso principale) ed è aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.40). La tariffa d’ingresso è di 10 euro intero in estate (aprile-ottobre) e 5 euro in inverno (novembre-febbraio). È possibile acquistare un biglietto cumulativo, al costo di 30 euro tutto l’anno, che comprende l’Acropoli, l’Antica Agorà, l’Agorà Romana, il Liceo di Aristotele, la Biblioteca di Adriano, il Ceramico e il Tempio di Zeus Olimpio. Puoi acquistare entrambe le tipologie di biglietto qui.
Ora prosegui su Adrianou, gira a destra su Platía Thiséos e poi a sinistra su Ermou, fino ad arrivare al Ceramico.
COSA VEDERE AD ATENE: CERAMICO
Il Ceramico è una necropoli utilizzata dal XII secolo a.C. fino all’epoca romana e bizantina. Esso deve il suo nome ai vasai che si insediarono qui nel 3000 a.C. per usare l’argilla che veniva prelevata dalle sponde del fiume Iridanós. Il sito archeologico è stato scoperto nel 1863 durante la realizzazione della via Pireos.
Noi purtroppo non siamo riusciti a visitarlo dall’interno perchè, pur essendoci recati qui in un giorno d’apertura, lo abbiamo trovato eccezionalmente chiuso con un cartello sulla recinzione. Ci rimango sempre male quando mi capitano queste situazioni, dato che prima di partire mi informo costantemente sui siti ufficiali, ma sono comunque contenta di essere riuscita a vedere tutta la parte esterna tramite la cancellata.
Il Ceramico si trova in Ermou, 148 ed è aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.40). La tariffa d’ingresso è di 8 euro intero in estate (aprile-ottobre) e 4 euro in inverno (novembre-febbraio). È possibile acquistare un biglietto cumulativo, al costo di 30 euro, che comprende l’Acropoli, l’Antica Agorà, l’Agorà Romana, il Liceo di Aristotele, la Biblioteca di Adriano, il Ceramico e il Tempio di Zeus Olimpio. Puoi acquistare entrambe le tipologie di biglietto qui.
Ora torna su Ermou, gira a destra su Ag. Asomaton e continua su Apostolou Pavlou. Al bivio prendi Dionysiou Areopagitou e prosegui dritto fino all’ingresso del Museo dell’Acropoli.
COSA VEDERE AD ATENE: MUSEO DELL’ACROPOLI
Il Museo dell’Acropoli è a mio avviso una tappa immancabile se si decide di visitare Atene. Io sono rimasta incantata dalla sua bellezza e dalla ricchezza delle sue collezioni. Qui sono raccolti solo ed esclusivamente reperti rinvenuti sull’Acropoli.
La nostra visita è cominciata dallo scavo archeologico, che si trova al livello -1. L’ingresso per quest’area è all’esterno del museo.
Al piano terra si trova una grande atrio, ai lati della quale sono esposte alcune statue di terracotta.
Salendo la scalinata, al primo piano, si trova la galleria Arcaica.
Al secondo piano ti consiglio di fermarti a guardare, nella sala dedicata, il video che ti permetterà di comprendere meglio quello che stai ammirando.
Il terzo ed ultimo piano, invece, è dedicato al Partenone. Grazie alle grandi vetrate dell’edificio, da qui è possibile godere di una meravigliosa vista sull’Acropoli.
È un museo estremamente affascinante, ogni reperto che custodisce ti trascina con sé indietro nel tempo. Noi ci abbiamo impiegato circa un’ora e mezza per visitarlo.
Il Museo dell’Acropoli si trova in Dionysiou Areopagitou, 15 ed è aperto in orari differenti in estate (aprile – ottobre) e inverno (novembre – marzo). Gli orari invernali sono: dal lunedì al giovedì 9.00-17.00, venerdì 9.00-22.00, sabato e domenica 9.00-20.00. Gli scavi sono aperti tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00. Gli orari estivi sono: lunedì 8.00-16.00, da martedì a domenica (escluso venerdì) dalle 8.00 alle 20.00 e il venerdì dalle 8.00 alle 22.00 (scavi archeologici lunedì 8.00-16.00, da martedì a domenica 8.00-20.00) L’ultimo ingresso è sempre 30 minuti prima della chiusura. Per gli orari aggiornati clicca qui. La tariffa d’ingresso in inverno è 5 euro (3 euro ridotto) mentre in estate è 10 euro (5 euro ridotto). Per maggiori informazioni clicca qui e per acquistare i biglietti clicca qui. Puoi scaricare la mappa del museo in italiano qui,
Adesso ripercorri Dionysiou Areopagitou fino all’inizio del percorso per raggiungere la cima della Collina di Filopappo (l’ho segnato sulla mappa che puoi trovare qui sotto).
COSA VEDERE AD ATENE: COLLINA DI FILOPAPPO AL TRAMONTO
La Collina di Filopappo, chiamata anche Collina delle Muse, è un meraviglioso punto panoramico dal quale ammirare l’Acropoli e l’intera città dall’alto. Il momento migliore per salire è senza dubbio il tramonto, quando il cielo è dipinto da quei colori meravigliosi che sprigionano tutta la magia di questo luogo.
Noi abbiamo preso il sentiero che parte dall’incrocio tra le vie Dionysiou Areopagitou e Rovertou Galli (ti ho segnato il punto preciso sulla mappa). Noi ci abbiamo messo circa 30 minuti a salire, ma ci siamo fermati spesso per scattare le fotografie da ogni scorcio, io ti consiglio di non avere fretta e godere di ogni angolazione.
Una volta arrivato in cima avrai davanti ai tuoi occhi uno spettacolo indimenticabile, tra storia e natura: l’Acropoli da una parte e il mare dall’altra. Una tappa imperdibile per chi vuole visitare Atene.
Terminata la discesa abbiamo cenato in un ristorante poco distante. Gira a destra su Rovertou Galli e, continuando per circa 250 metri, sulla destra troverai Strofi (fa angolo con Propileon). Abbiamo prenotato qualche giorno prima un tavolo nella sua meravigliosa terrazza con vista sull’Acropoli. Se sei interessato a saperne di più, ti invito a leggere il post dedicato. Dopo cena siamo rientrati nella struttura che ho scelto per dormire, Raise Boutique Rooms in the Center of Athens.
Il nostro primo giorno ad Atene termina qui, ma ti lascio una mappa dove ho indicato tutti i luoghi di interesse che ho citato in questo articolo (compresi i ristoranti dove ho mangiato e la struttura dove ho soggiornato): per regolare lo zoom clicca + e -, per visualizzare il nome delle attrazioni clicca sul simbolo in alto a sinistra.
INFORMAZIONI UTILI E SUGGERIMENTI
- La lunghezza dell’itinerario è di circa 6 chilometri (non è compreso il percorso sulla Collina di Filopappo).
- L’itinerario è consigliato per i giorni da martedì a domenica (aprile-ottobre), se lo seguirai in inverno anticipa la visita del Museo dell’Acropoli.
- I luoghi dove ho mangiato sono Little Three Books & Coffee (Kavalloti, 2) a colazione, O Kostas (Pentelis, 5) per pranzo e Strofi (Rovertou Galli, 25) per cena. La struttura dove ho dormito è Raise Boutique Rooms in the Center of Athens (Ag. Anargiron, 20).
Spero davvero di esserti stata utile con questo articolo, ma se hai altre domande, curiosità o necessiti di ulteriori informazioni non esitare a lasciare un commento qui sotto o a contattarmi, per me sarà un piacere risponderti!
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE:
- Atene, informazioni e consigli per organizzare un viaggio nella capitale della Grecia
- Dove mangiare ad Atene e cosa gustare: piatti tipici a colazione, pranzo, merenda e cena
- Cosa vedere ad Atene: itinerario a piedi di un giorno tra Syntagma e i musei
- Capo Sunio al tramonto, cosa vedere e come arrivare da Atene in autobus
- Delfi, cosa vedere e come arrivare da Atene in autobus
Grazie dei preziosi consigli! Avrei voluto leggere questo articolo una settimana fa! Torno in Italia domani dopo 4 giorni ad Atene e uno a Delfi! Posti bellissimi
Ciao Ginevra,
grazie mille per il commento, mi dispiace molto di essere arrivata in ritardo con questo articolo 🙁
Sono contenta che questi posti siano piaciuti tanto anche a te!
Un caro saluto
Nicole
Ma quale ritardo! I tuoi consigli sono stati preziosissimi e i posti dove mangiare di cui hai parlato erano davvero ottimi! Avli davvero caratteristico <3