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Visitare Firenze, cosa vedere: itinerario a piedi di un giorno tra la Basilica di Santa Maria Novella, il Museo del Bargello, Santa Croce e Piazza della Signoria

Se sei in procinto di visitare Firenze, ti sarai sicuramente chiesto come organizzare al meglio le tue giornate nel capoluogo toscano. Decidere le attività da fare e i luoghi da vedere, creando itinerari per ottimizzare il tempo a disposizione, non è stato affatto semplice per me, quindi spero con questi post di aiutarti se anche tu stai per partire per questa città.

In questo articolo ti racconterò la seconda giornata a Firenze (se ti sei perso la prima, puoi trovarla qui), ovvero come ho strutturato il mio itinerario a piedi di un giorno dalla Basilica di Santa Maria Novella a Palazzo Vecchio, indicandoti tutti i luoghi di interesse da vedere. In particolare, ci dedicheremo ai quartieri di Santa Maria Novella, di Santa Croce e al centro.

I ritmi sono abbastanza serrati, perché quando viaggio mi piace sfruttare al meglio tutto il tempo che ho a disposizione, però potrai rimodellare il percorso in base ai tuoi gusti e alle tue esigenze, ed eventualmente eliminare qualche tappa che ti interessa meno. 

La nostra giornata è cominciata alle 8.30 con un’ottima colazione allo Shake Cafè (Via del Corso, 28). Noi abbiamo scelto quello più vicino al nostro alloggio, ma è presente un punto vendita proprio di fianco alla Basilica di Santa Maria Novella, in Via degli Avelli 2r, comodissimo per questo itinerario. Per maggiori informazioni leggi il post dedicato.

La nostra prima tappa è la Chiesa di San Salvatore in Ognissanti, dove ci siamo recati all’orario di apertura.

COSA VEDERE A FIRENZE: CHIESA DI SAN SALVATORE IN OGNISSANTI

La Chiesa di San Salvatore in Ognissanti, risalente al 1251, si affaccia sull’Arno; nel corso del tempo è stata oggetto di numerosi rifacimenti. Questa è una perla poco conosciuta da chi vuole visitare Firenze, ma davvero colma di tesori.

Un’elegante facciata barocca all’esterno, un capolavoro dopo l’altro all’interno: ammirando questa chiesa si rimane meravigliati da tanta bellezza.

Visitare Firenze Chiesa di San Salvatore in Ognissanti

Visitare Firenze Chiesa di San Salvatore in Ognissanti

Visitare Firenze Chiesa di San Salvatore in Ognissanti

Le opere più celebri sono il Crocifisso di Giotto (1315) e alcuni affreschi di Botticelli (Sant’Agostino nello studio) e Ghirlandaio (la Madonna della Misericordia e la Pietà nella Cappella Vespucci e San Girolamo nello studio).

Chiesa di San Salvatore in Ognissanti Crocifisso Giotto

Chiesa di San Salvatore in Ognissanti Sant'Agostino Botticelli

Sandro Botticelli è sepolto proprio qui.

Chiesa di San Salvatore in Ognissanti Botticelli

La Chiesa di San Salvatore in Ognissanti si trova in Borgo Ognissanti, 42 ed è aperta la mattina 9.30-12.30 e il pomeriggio 16.00-19.15 (chiusa il mercoledì mattina). L’ingresso è gratuito.

Visitare Firenze Ponte Santa Trinità

Terminata la visita, svolta a sinistra su Borgo Ognissanti e poi ancora a sinistra su Via del Porcellana. Al termine della strada gira a destra su Via della Scala e, poco più avanti, troverai la Basilica di Santa Maria Novella.

COSA VEDERE A FIRENZE: BASILICA DI SANTA MARIA NOVELLA

La Basilica di Santa Maria Novella, costruita tra il 1279 e il 1357, è una delle più importanti chiese fiorentine. La facciata romanica, ornata da marmi bianchi e verdi, è opera di Jacopo Talenti, poi completata da Leon Battista Alberti un secolo dopo, nel 1470. Questo capolavoro ti rapisce lo sguardo, con i suoi colori e le sue geometrie.

Visitare Firenze Basilica di Santa Maria Novella

L’interno, il cui progetto è attribuito a Brunelleschi, è in stile gotico e custodisce innumerevoli ricchezze. Al centro della navata troviamo il Crocifisso di Giotto, nella controfacciata la Natività di Botticelli e, nella navata di sinistra, la Trinità di Masaccio. A sinistra dell’altare maggiore è collocato il Crocifisso di Brunelleschi, che orna la Cappella Gondi.

Visitare Firenze Basilica di Santa Maria Novella

Visitare Firenze Basilica di Santa Maria Novella

La Cappella Tornabuoni (Cappella Maggiore) è affrescata da Ghirlandaio e i suoi allievi (tra i quali Michelangelo); degne di nota sono anche la Cappella Strozzi di Mantova (a sinistra) e la Cappella Strozzi affrescata da Filippino Lippi (a destra).

Visitare Firenze Basilica di Santa Maria Novella

La visita alla Basilica di Santa Maria Novella non termina qui, in quanto è possibile accedere al Museo di Santa Maria Novella, che comprende il Chiostro dei Morti, il Chiostro Verde, il Cappellone degli Spagnoli, il Refettorio e il Chiostro Grande.

Appena usciti dalla Basilica ci si trova nel Chiostro Verde, il cui nome deriva dal colore del pigmento di terra con cui venne dipinto il porticato.

Basilica di Santa Maria Novella Chiostro Verde

Il Cappellone degli Spagnoli (Sala Capitolare) mi ha davvero sorpreso per la sua bellezza: è magnificamente dipinto da Andrea di Bonaiuto.

Basilica di Santa Maria Novella Cappellone degli Spagnoli

Il Refettorio, invece, ospita affreschi staccati e paramenti sacri.

Basilica di Santa Maria Novella Refettorio

Il Chiostro dei Morti deve il suo nome al fatto che in origine era un cimitero, costruito nel 1270 circa.

Basilica di Santa Maria Novella Chiostro dei Morti

In ultimo si visita il Chiostro Grande, completamente affrescato alla fine del 1500 da alcuni dei più grandi artisti fiorentini dell’epoca.

Basilica di Santa Maria Novella Chiostro Grande

Basilica di Santa Maria Novella Chiostro Grande

Noi ci abbiamo impiegato circa 1 ora e mezza per visitare tutto il complesso, ti consiglio di calcolare almeno lo stesso tempo. Non abbiamo prenotato, abbiamo semplicemente acquistato gli ingressi alla biglietteria. Recandoci lì all’orario di apertura abbiamo atteso circa 10 minuti. Se però preferisci prenotare online, puoi farlo qui (occorre aggiungere 1 euro a biglietto di prevendita).

La Basilica di Santa Maria Novella si trova in Piazza Santa Maria Novella, 18 ed è aperta dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 17.00 e la domenica e i festivi religiosi dalle 13.00 alle 17.00 (da metà settembre a luglio) e dalle 12.00 alle 17.00 (da luglio a metà settembre). L’ultimo ingresso è un’ora prima della chiusura. Per sapere gli orari aggiornati premi qui. Il prezzo del biglietto intero è 7,50 euro intero e 5 euro ridotto. Per maggiori informazioni sulle tariffe clicca qui.

Una volta terminata la visita, prendi Via dei Banchi e prosegui sempre dritto; svolta a sinistra su Via dei Rondinelli e subito a destra su Via de’ Cerretani. Attraversa tutta Piazza San Giovanni e Piazza Duomo e successivamente imbocca Via del Proconsolo. Prosegui sempre dritto fino ad arrivare al Museo Nazionale del Bargello (l’ingresso è su Via della Vigna Vecchia).

COSA VEDERE A FIRENZE: MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO

Il Museo Nazionale del Bargello ha sede nell’antico Palazzo del Podestà di Firenze. Con decreto regio del 22 giugno 1865, è divenuto il primo Museo Nazionale italiano dedicato alle arti medievali e rinascimentali. L’edificio è stato costruito nel 1255 per ospitare i priori, per poi essere trasformato in carcere.

Visitare Firenze Museo Nazionale del Bargello

I capolavori iniziano già dal cortile del palazzo, porticato su tre lati.

Visitare Firenze Museo Nazionale del Bargello

Visitare Firenze Museo Nazionale del Bargello

Al piano terra si trova la Sala di Michelangelo. Qui è custodito il Bacco di Michelangelo con altre sue opere, oltre a sculture di Cellini, Ammanati e Giambologna.

Museo Nazionale del Bargello Bacco di Michelangelo

Al primo piano ecco il Salone di Donatello, il più imponente di tutto il museo, dove si trova il celebre David in bronzo. Sempre allo stesso livello seguono la Sala Carrand, la Cappella di Maria Maddalena, la Sala degli Avori, la Sala del Trecento e la Sala delle Maioliche Italiane.

Museo Nazionale del Bargello Salone di Donatello

Al secondo ed ultimo piano si trovano i capolavori di Andrea e Giovanni della Robbia, la Sala dei Bronzetti, la Sala di Verrocchio, la Sala del Medagliere e la Sala dell’Armeria.

Noi lo abbiamo visitato in circa un’ora e mezza con molta tranquillità.

Il Museo Nazionale del Bargello si trova in Via del Proconsolo, 4 ed è aperto dal mercoledì al lunedì dalle 8.30 alle 13.30 (chiuso martedì, seconda e quarta domenica del mese). L’ultimo ingresso è 40 minuti prima della chiusura. La tariffa intera è di 8 euro (a cui occorre aggiungere 3 euro se si vuole prenotare). Per visualizzare orari e tariffe aggiornati clicca qui. Io ti consiglio di acquistare, come abbiamo fatto noi, il biglietto cumulativo Musei del Bargello (che comprende Museo Nazionale del Bargello, Cappelle Medicee, Museo di Palazzo Davanzati, Chiesa e Museo di Orsanmichele e Casa Martelli); il costo è di 18 euro, la durata è di 72 ore e può essere acquistato online senza costi di prenotazione.

È arrivata l’ora di pranzo; noi abbiamo scelto il posticino più famoso e recensito della città, una tappa quasi obbligata se vuoi visitare Firenze.

Una volta uscito dal museo gira a sinistra su Via del Proconsolo, attraversa Piazza di San Firenze e prosegui dritto su Via dei Leoni. Ora svolta a sinistra su Via dei Neri e vedrai davanti ai tuoi occhi una fila lunghissima di persone: sei arrivato All’Antico Vinaio. Qui viene servita la celeberrima schiacciata toscana, da personalizzare in mille varianti, se vuoi saperne di più sulla mia esperienza puoi leggere l’articolo relativo.

Ora torna indietro su Via dei Neri, imbocca Via della Ninna, svolta leggermente a destra su Via Vacchereccia e attraversa Piazza della Signoria (costeggiando la Loggia dei Lanzi) fino a Via Vacchereccia. Percorrila tutta e poi svolta a destra su Via Calimala: alla tua sinistra troverai Piazza del Mercato Nuovo con la popolare Fontana del Porcellino.

COSA VEDERE A FIRENZE: FONTANA DEL PORCELLINO E LOGGIA DEL MERCATO NUOVO

La Loggia del Mercato Nuovo fu costruita nel 1551 per commerciare lana e seta: oggi pullula di bancarelle che vendono articoli di pelletteria, tutti coloratissimi.

Visitare Firenze Fontana del Porcellino

In un lato della loggia si trova la Fontana del Porcellino, che in realtà raffigura un cinghiale. Per ottenere un buon auspicio occorre strofinare il naso del Porcellino e mettergli una moneta in bocca: se cadrà nella grata dove scorre l’acqua, si avrà fortuna.

Ora prosegui su Via Calimala e svolta a sinistra su Via Porta Rossa: poco più avanti troverai, sulla sinistra, il Museo di Palazzo Davanzati.

COSA VEDERE A FIRENZE: MUSEO DI PALAZZO DAVANZATI

Il Museo di Palazzo Davanzati, conosciuto anche come Museo della Casa Fiorentina Antica, è una dimora trecentesca inizialmente appartenente alla famiglia Davizzi. Nel 1578 fu acquistato dalla famiglia Davanzati e, all’inizio del 1900, dall’antiquario Elia Volpi, che lo trasformò in museo.

Visitare Firenze Museo di Palazzo Davanzati

L’edificio si sviluppa su tre piani: il piano terra e il primo piano possono essere visitati in autonomia, mentre per accedere ai piani superiori occorre partecipare ad una visita guidata compresa nel prezzo del biglietto (ad orari prestabiliti).

Al piano terra si trova una sala video, dove viene proiettato a rotazione un filmato molto interessante (puoi guardarlo qui), in cui viene spiegata nel dettaglio la storia del palazzo. Al primo piano, invece, sono collocati il Salone Madornale, la Sala dei Pappagalli, lo Studiolo, la Camera dei Pavoni e le sale dei merletti.

Museo di Palazzo Davanzati Salone Madornale

Con la nostra guida, invece, abbiamo visitato prima l’ultimo piano, dove è possibile entrare nella Cucina e nella Camera delle impannate, e successivamente il secondo piano con Sala Madornale, Camera da letto della Castellana di Vergy, Studiolo e Sala da Pranzo.

Museo di Palazzo Davanzati Camera da letto

Nei diversi ambienti del museo possiamo ammirare sculture, dipinti, maioliche, merletti e oggetti dell’epoca. I servizi igienici collegati alle camere da letto, la cucina all’ultimo piano e il pozzo dimostrano la modernità di questa abitazione. L’ho trovata una visita davvero interessante, che ti consiglio molto; noi siamo rimasti circa 45 minuti.

Il Museo di Palazzo Davanzati si trova in Via Porta Rossa,13 ed è aperto da martedì a giovedì dalle 8.45 alle 13.30 e da venerdì a domenica dalle 13.45 alle 18.30 (chiuso lunedì, prima, terza e quinta domenica del mese). La tariffa intera è di 6 euro (a cui occorre aggiungere 3 euro se si vuole prenotare). Noi abbiamo utilizzato il biglietto cumulativo Musei dei Bargello (vedi paragrafo del Museo Nazionale del Bargello). Per vedere gli orari aggiornati, quelli per le visite ai piani superiori e le tariffe aggiornate clicca qui. Se desideri partecipare alla visita guidata ai piani superiori, basta farlo presente all’ingresso, lasciando il tuo nome.

Se ti va di aggiungere una piccola tappa fotografica, il Ponte Santa Trinità dista 200 metri. Da qui potrai fare meravigliosi scatti con Ponte Vecchio sullo sfondo. Uscito dal museo svolta a sinistra su Via Porta Rossa e poi a destra Piazza di Santa Trinità. Prosegui su Via de’ Tornabuoni ed eccoti arrivato.

Visitare Firenze Ponte Santa Trinità

Adesso torna su Via Porta Rossa e procedi sempre dritto su Via della Condotta e poi Via dell’Anguillara: ti troverai in Piazza di Santa Croce.

COSA VEDERE A FIRENZE: BASILICA DI SANTA CROCE

La Basilica di Santa Croce fu progettata nel 1294 da Arnolfo di Cambio, il maggiore architetto dell’epoca. Essa è la chiesa francescana più grande del mondo e la leggenda narra che fu San Francesco stesso a fondarla. La facciata in marmo, risalente al 1857-1863, è opera dell’architetto Niccolò Matas. Purtroppo nel 1966 fu duramente colpita dalla grande alluvione dell’Arno, che danneggiò l’edificio e i suoi tesori.

Visitare Firenze Basilica di Santa Croce

Basilica di Santa Croce Firenze cosa vedere

Basilica di Santa Croce Firenze cosa vedere

La Cappella Maggiore mi ha colpito subito per la sua luce e i suoi colori, con il ciclo di affreschi di Agnolo Gaddi. La Cappella Bardi e la Cappella Peruzzi sono state interamente affrescate da Giotto (sulla destra dell’altare). Nella testata del transetto destro si trova la Cappella Baroncelli, dipinta da Taddeo Gaddi.

Basilica di Santa Croce Firenze cosa vedere

La Basilica, che viene detta “Tempio delle Itale Glorie”, accoglie moltissimi monumenti funebri di personaggi illustri italiani come Michelangelo, Gioachino Rossini, Galileo Galilei, Niccolò Machiavelli, Vittorio Alfieri e Giovan Battista Niccolini. È presente anche il Cenotafio di Dante Alighieri.

Basilica di Santa Croce Firenze cosa vedere

Basilica di Santa Croce Firenze cosa vedere

Dopo aver visitato la Basilica, il tour continua negli altri ambienti del complesso, passando per uno dei chiostri.

Basilica di Santa Croce Chiostro

Durante la nostra visita il Museo era chiuso per riallestimento, quindi abbiamo potuto visitare solo il Cenacolo (refettorio) con i suoi capolavori. Sulla parete di fondo è possibile ammirare l’Albero della Vita e Ultima Cena di Taddeo Gaddi e, su un lato, l’Ultima Cena di Giorgio Vasari. Quest’ultima è legata ad un sistema di contrappesi che permette di sollevarla velocemente in caso di allerta meteo.

Basilica di Santa Croce Refettorio

Basilica di Santa Croce Refettorio

La Cappella Pazzi, la cui costruzione è iniziata nel 1443, è stata progettata da Filippo Brunelleschi. Essa si trova nel Chiostro di Arnolfo. Non sono riuscita a fotografare l’interno in quanto, nel periodo della nostra visita, era presente una mostra temporanea sotto forma di proiezioni ed era tutto buio; l’avevo ammirata durante una delle mie precedenti gite a Firenze e mi è piaciuta molto.

Basilica di Santa Croce Cappella Pazzi

Per visitare tutto il complesso ci abbiamo impiegato poco meno di un’ora.

Basilica di Santa Croce Cappella Pazzi

La Basilica di Santa Croce si trova in Piazza Santa Croce, 16 ed è aperta lunedì e da mercoledì a sabato dalle 9.30 alle 17.30, domenica dalle 13.00 alle 17.30 (martedì chiuso, ultimo ingresso ore 17.00). Il biglietto ha un costo di 8 euro intero e 6 euro ridotto. Per maggiori informazioni su orari e tariffe clicca qui. Puoi acquistare il biglietto online sul sito ufficiale (occorre aggiungere 1 euro di prevendita). Noi non abbiamo trovato fila all’ingresso.

Ora prendi Borgo dei Greci e prosegui sempre dritto su Via dei Gondi: arriverai in Piazza della Signoria, dove si trova l’ultima (o quasi) tappa di oggi.

Piazza della Signoria è il cuore della città. I suoi simboli sono Palazzo Vecchio con la Torre di Arnolfo e la Loggia della Signoria (o Loggia dei Lanzi). Nella piazza si trovano diverse statue, tra le quali una copia del David di Michelangelo (l’originale è custodito alla Galleria dell’Accademia di Firenze), Ercole e Caco di Bandinelli, la Statua equestre di Cosimo I del Giambologna e la Fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati (e alcuni suoi allievi, tra i quali il Giambologna).

Visitare Firenze Loggia dei Lanzi

COSA VEDERE A FIRENZE: TORRE DI ARNOLFO (TORRE DI PALAZZO VECCHIO)

La Torre di Arnolfo, alta 95 metri, prende il nome dall’architetto Arnolfo di Cambio e sovrasta Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria. Essa fu costruita intorno al 1310.

Visitare Firenze Palazzo Vecchio Torre di Arnolfo

Per arrivare in cima occorre salire 223 gradini. La scalata è molto meno faticosa rispetto a quelle del Campanile di Giotto e della Cupola di Brunelleschi e mi ha dato davvero moltissima soddisfazione: è senza dubbio il mio panorama preferito di Firenze insieme a quello che si osserva da Piazzale Michelangelo.

Panorama Torre di Arnolfo Firenze cosa vedere

Si sale in piccoli gruppi, accompagnati dal personale che lascia il tempo di scattare le fotografie a turno. Prima si arriva sul camminamento di ronda, dove è possibile fare il giro completo della parte alta del Palazzo, poi si sale fino alla sommità della Torre.

Visitare Firenze Panorama Torre di Arnolfo

Panorama Torre di Arnolfo Firenze cosa vedere

Inutile dirti che ti consiglio di salire all’ora del tramonto, che per me rende tutto più spettacolare. Spesso, quando riguardo gli scatti, mi chiedo come possa la natura creare una simile magia. Il cielo con questi colori è una di quelle cose che mi fa rimanere sempre a bocca aperta.

Panorama Torre di Arnolfo Firenze cosa vedere

Potrai ammirare l’Arno che attraversa la città, la Basilica di Santa Croce con le colline che fanno da cornice, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore come se fosse un quadro. Credimi, sarei rimasta lì ore a godermi quello spettacolo.

Panorama Torre di Arnolfo Firenze cosa vedere

Panorama Torre di Arnolfo Firenze cosa vedere

La Torre di Arnolfo di trova in Piazza della Signoria ed è aperta dal venerdì al mercoledì dalle 9.00 alle 17.00 e il giovedì dalle 9.00 alle 14.00. Il biglietto d’ingresso costa 12,50 euro intero e 10 euro ridotto, per maggiori informazioni su orari e tariffe clicca qui. Puoi acquistare il ticket online qui (aggiungendo 1 euro di prevendita). Noi abbiamo acquistato i biglietti in loco e ci siamo trovati molto bene (la biglietteria è la stessa del Museo di Palazzo Vecchio). L’accesso è sospeso in caso di pioggia.

Ti consiglio di approfittare del tramonto per vedere un altro simbolo di Firenze a pochi passi da lì: Ponte Vecchio. Ti basterà attraversare Piazzale degli Uffizi e ti ritroverai sul Lungarno.

COSA VEDERE A FIRENZE: PONTE VECCHIO

Ponte Vecchio, così come lo vediamo ora, risale al 1345. Fu ricostruito dopo un’alluvione che distrusse il ponte precedente.

Visitare Firenze Ponte Vecchio

Visitare Firenze Ponte Vecchio

In passato fu sede di botteghe di macellai ma, quando nel 1565 venne costruito il Corridoio Vasariano (un percorso sopraelevato di 760 metri che permetteva ai Medici di spostarsi liberamente da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, passando per gli Uffizi e Ponte Vecchio), furono sfrattati per lasciare spazio agli orafi, che ancora oggi caratterizzano questo ponte.

Visitare Firenze Ponte Vecchio

Su Ponte Vecchio si trova una meravigliosa terrazza sull’Arno, che permette di apprezzare ancora di più il tramonto.

Ponte Vecchio al tramonto

Ponte Vecchio al tramonto

Dopo aver scattato mille fotografie, torna in Piazza della Signoria per l’ultima tappa della giornata: il Museo di Palazzo Vecchio.

COSA VEDERE A FIRENZE: MUSEO DI PALAZZO VECCHIO IN PIAZZA DELLA SIGNORIA

Palazzo Vecchio è, da oltre sette secoli, simbolo del potere civile della città (oggi è sede del Comune). Fu costruito tra la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV secolo; inizialmente fu chiamato Palazzo dei Priori, poi Palazzo della Signoria e successivamente Palazzo Ducale. Diventò Palazzo Vecchio quando, a metà del 1500, il duca Cosimo I de’ Medici trasferì la sua residenza da qui a Palazzo Pitti.

Visitare Firenze Palazzo Vecchio

La visita del Museo di Palazzo Vecchio inizia dal primo piano (quando ci siamo stati noi la parte del sottosuolo, con il percorso archeologico, non era aperta al pubblico).

Il Salone dei Cinquecento è, a mio avviso, l’ambiente più affascinante dell’edificio: ti cattura gli occhi con la sua imponenza. Fu costruito alla fine del Quattrocento per via dell’ampliamento dell’assemblea legislativa fiorentina.

Palazzo Vecchio Firenze Salone dei Cinquecento

Sempre sullo stesso piano, proseguendo il percorso, incontriamo il Quartiere di Leone XPalazzo Vecchio Firenze cosa vedere

Successivamente troviamo il Mezzanino, situato tra il primo e il secondo piano, nel nucleo più antico dell’edificio.

Al secondo piano troviamo il Quartiere degli Elementi, costruito nella seconda metà del Cinquecento.

Palazzo Vecchio Firenze cosa vedere

Dallo stesso piano si ha una bellissima veduta dall’alto del Salone dei Cinquecento.

Palazzo Vecchio Firenze Salone dei Cinquecento

Proseguendo troviamo il Quartiere di Eleonora, con la meravigliosa Cappella della duchessa Eleonora.

Palazzo Vecchio Firenze cosa vedere

Al termine dell’itinerario, infine, le Sale dei Priori. Mi hanno colpito la Sala delle Udienze e la Sala delle Carte Geografiche (dove non si possono scattare foto).

Palazzo Vecchio Firenze cosa vedere

La nostra visita è durata circa un’ora. Ti suggerisco di scaricare la mappa per orientarti meglio.

Il Museo di Palazzo Vecchio si trova in Piazza della Signoria ed è aperto dal venerdì al mercoledì dalle 9.00 alle 19.00, il giovedì dalle 9.00 alle 14.00 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura). Il biglietto ha un prezzo di 12,50 euro intero e 10 euro ridotto, per maggiori informazioni su orari e tariffe clicca qui. Puoi acquistare il ticket online qui (aggiungendo 1 euro di prevendita). Noi abbiamo acquistato i biglietti in loco e non abbiamo trovato fila; purtroppo non esiste un biglietto combinato per Museo di Palazzo Vecchio e Torre di Arnolfo, ma occorre acquistare i due ingressi singoli.

La sera abbiamo scelto di cenare all’Osteria Antica Casa Torre (Piazza di San Pier Maggiore, 7r), un posticino intimo e accogliente che offre cucina tipica fiorentina (se vuoi saperne di più, ne ho parlato in questo articolo).

Il nostro secondo itinerario per visitare Firenze termina qui, di seguito ti lascio una mappa dove ho inserito tutte le attrazioni citate in questo post (compresi i luoghi dove ho mangiato e la struttura dove ho soggiornato): per regolare lo zoom clicca + e -, per visualizzare il nome dei luoghi di interesse clicca sul simbolo in alto a sinistra.

INFORMAZIONI UTILI E SUGGERIMENTI

  • L’Itinerario strutturato in questo modo è consigliato per il venerdì e il sabato. Modificando l’ordine di visita delle attrazioni è possibile seguirlo anche il mercoledì e il giovedì. Attenzione a domenica, lunedì e martedì perché alcuni luoghi citati sono chiusi.
  • La lunghezza dell’itinerario a piedi è di circa 4,5 chilometri.
  • I luoghi dove ho mangiato sono Shake Cafè per colazione (Via del Corso, 28), All’Antico Vinaio per pranzo (Via dei Neri, 76r) e Osteria Antica Casa Torre per cena (Piazza di San Pier Maggiore, 7r). La struttura dove ho dormito è Domus Duomo (Via dei Calzaiuoli, 11).
  • Per scaricare gli orari dei musei di Firenze aggiornati clicca qui, per scaricare una mappa di Firenze clicca qui.

Spero tanto che questo articolo ti sia stato utile, se hai domande, curiosità o se il post ti è stato d’aiuto non esitare a lasciarmi un commentino qui sotto oppure a contattarmi, mi farebbe molto piacere!

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