In occasione della nostra luna di miele, abbiamo deciso di organizzare un itinerario in Giordania di una settimana. È una meta con cui ero in fissa da una decina di anni, ma che non avevo mai avuto l’opportunità di visitare.
Mi immaginavo incantata davanti al fascino di Petra, ammaliata dall’infinito della sabbia rossa del Wadi Rum o immersa nelle acque salate del Mar Morto.
In questo articolo ti racconterò che cosa vedere in Giordania se anche tu vorresti visitare questo meraviglioso Paese in 7 o 8 giorni.
Contenuto dell'articolo
- 1 ITINERARIO IN GIORDANIA DI UNA SETTIMANA
- 2 È NECESSARIO STIPULARE UN’ASSICURAZIONE DI VIAGGIO PER ANDARE IN GIORDANIA?
- 3 QUALE SIM ACQUISTARE PER AVERE INTERNET DURANTE UN ITINERARIO IN GIORDANIA?
- 4 DOVE DORMIRE PER UN ITINERARIO IN GIORDANIA?
- 5 PROGRAMMA DELL’ITINERARIO IN GIORDANIA DI UNA SETTIMANA
- 6 COME ARRIVARE IN GIORDANIA DALL’ITALIA?
- 7 È NECESSARIO IL PASSAPORTO PER ANDARE IN GIORDANIA?
- 8 PER ANDARE IN GIORDANIA OCCORRE UN VISTO? COME SI OTTIENE?
- 9 QUAL È IL PERIODO MIGLIORE PER UN ITINERARIO IN GIORDANIA?
- 10 QUAL È LA MONETA IN VIGORE IN GIORDANIA? È ACCETTATA LA CARTA DI CREDITO?
- 11 GIORDANIA FAI DA TE O CON TOUR OPERATOR?
- 12 ALTRI CONSIGLI UTILI PER UN VIAGGIO IN GIORDANIA
- 13 QUANTO COSTA UN ITINERARIO IN GIORDANIA DI UNA SETTIMANA?
ITINERARIO IN GIORDANIA DI UNA SETTIMANA
Noi siamo arrivati la domenica e siamo ripartiti quella successiva. Il programma che abbiamo seguito nel nostro itinerario in Giordania di una settimana è questo:
- Giorno 1: Amman, arrivo e giornata libera (notte ad Amman)
- Giorno 2: Castello di Ajloun, Jerash e Amman (notte ad Amman)
- Giorno 3: Monte Nebo, Madaba, Castello di Kerak, Piccola Petra (notte a Petra)
- Giorno 4: Petra (notte a Petra)
- Giorno 5: Wadi Rum (notte nel campo tendato nel deserto)
- Giorno 6: Mar Morto (notte nel resort sul Mar Morto)
- Giorno 7: Mar Morto (notte nel resort sul Mar Morto)
- Giorno 8: Partenza per l’aeroporto di Amman
In pratica siamo rimasti in Giordania 7 notti: 2 ad Amman, 2 a Petra, 1 nel Wadi Rum e 2 sul Mar Morto.
Ti mostro sulla mappa le tappe che abbiamo toccato con il nostro itinerario in Giordania di 7 giorni.
Ci siamo appoggiati ad un tour operator locale, Flow Travel & Tourism (in realtà abbiamo prenotato tramite Memphis Tour, che ci ha affidato a loro, ma il prezzo non cambia).
Se ti stai chiedendo se è possibile visitare la Giordania in una settimana, secondo me sì, almeno i luoghi più noti si vedono tranquillamente.
Abbiamo percorso in totale circa 900 chilometri.
È NECESSARIO STIPULARE UN’ASSICURAZIONE DI VIAGGIO PER ANDARE IN GIORDANIA?
Sì, è assolutamente raccomandato dalla Farnesina, che consiglia di stipulare l’assicurazione con spese mediche ed eventuale rimpatrio. Io mi sono affidata ad Heymondo e mi sono trovata molto bene, a mio avviso ha un rapporto qualità/prezzo davvero ottimo. Ho uno sconto per te del 10% che puoi utilizzare sulla tua polizza.
QUALE SIM ACQUISTARE PER AVERE INTERNET DURANTE UN ITINERARIO IN GIORDANIA?
I wi-fi negli hotel funzionano, ma per percorrere un itinerario in Giordania completo passerai molte ore in bus o auto a macinare chilometri. Per questo, è fondamentale avere la connessione ad internet sullo smartphone, possibilmente con GB illimitati.
L’eSIM (ovvero una SIM virtuale) è la soluzione perfetta, non dovrai acquistare alcuna SIM locale e non dovrai estrarre la tua. Io ho acquistato un’eSIM da un brand parecchio costoso che non ti consiglio, ma ho scoperto da alcune persone che erano in viaggio con me uno splendido servizio con gb illimitati: Holafly. Il prezzo varia in base alla durata del viaggio: per una settimana io avrei speso solo 27 euro (a prezzo pieno) e non avrei mai avuto la preoccupazione di terminare i gb. Ti consiglio veramente di acquistarlo, devi solo verificare se il tuo smartphone supporta le eSIM, ma la maggior parte lo fanno. Ho anche uno sconto per te del 5% che puoi utilizzare sull’acquisto della tua eSIM, inserendo il codice sconto VIAGGIAREUNOSTILEDIVITA o semplicemente cliccando sul link qui sotto.
DOVE DORMIRE PER UN ITINERARIO IN GIORDANIA?
Durante la nostra settimana in Giordania abbiamo cambiato 4 sistemazioni. Abbiamo scelto la categoria 3/4 stelle proposta dal tour operator perché ci sembrava quella con il miglior rapporto qualità/prezzo.
- Amman: Misk Hotel***- 2 notti
- Petra: Petra Corner Hotel*** – 2 notti
- Wadi Rum: Aladdin Camp – 1 notte
- Mar Morto: Ramada Resort Dead Sea**** – 2 notti
Noi avevamo il trattamento di mezza pensione (colazione, cena e pernottamento) in tutte le strutture e ci siamo trovati molto bene.
PROGRAMMA DELL’ITINERARIO IN GIORDANIA DI UNA SETTIMANA
Ti descriverò in breve l’itinerario che abbiamo seguito noi per visitare la Giordania.
Giordania giorno 1 – Amman
Siamo partiti alle 6.00 da Bologna con un volo Ryanair diretto ad Amman, la capitale giordana. Siamo atterrati dopo 3 ore e 40 e abbiamo trovato subito un rappresentante del tour operator che ci ha sbrigato le pratiche del visto.
Con un transfer privato siamo arrivati in hotel nel centro di Amman verso le 13.00 e avevamo il resto della giornata libera. Noi ci siamo riposati tutto il giorno perché la notte non avevamo dormito, ma è stato un grosso errore: con il senno di poi avrei sicuramente prenotato una visita della città, che avremmo dovuto fare il giorno seguente ma i tempi sono stati veramente strettissimi.
La sera abbiamo cenato in albergo.
Dove dormire: Misk Hotel – Amman
Giordania giorno 2 – Ajloun, Jerash ed Amman
Siamo partiti alle 7.45 dal nostro hotel, dopo aver fatto colazione, diretti al Castello di Ajloun. Siamo arrivati a destinazione un paio d’ore più tardi.
Abbiamo visitato questa fortezza in circa 30 minuti, poi siamo ripartiti per Jerash.
A Jerash si trova un importantissimo sito archeologico romano, che posso dire valga il viaggio insieme a Petra e al Wadi Rum. Ci sono tantissime rovine davvero interessanti, io ho adorato i due teatri, il Cardo e la Piazza Ovale.
Passeggiare tra questi pezzi di storia è magico e ti consiglio di farlo con una guida per apprezzare ogni dettaglio che altrimenti passerebbe inosservato.
Dopo due ore abbondanti di visita abbiamo fatto una tappa per il pranzo all’Artemis Restaurant, dove si mangia a buffet o alla carta. La postazione all’ingresso dove sfornano il pane sul momento è la chicca del locale, mi è piaciuta molto.
È arrivato il momento di tornare ad Amman: da programma avremmo dovuto visitare la Cittadella, uno di quei posticini che piacciono a me dove si vede tutta la città dall’alto, e il Teatro romano, il più grande della Giordania.
La nostra guida, dato il maltempo, ha però preferito portarci in centro ad Amman per visitare la Moschea di Re Abdullah e il Souk El-Khodra (mercato). Siccome c’erano altre persone con noi non ho insistito ma, se ci penso, ancora oggi mi dispiace non aver visto quella parte di città che sono sicura tanto avrei amato.
Sono state due visite comunque piacevoli, che ti consiglio di fare se ne hai la possibilità.
Terminato il giro siamo tornati in hotel per la cena.
- Dove dormire: Misk Hotel – Amman
- Dove mangiare a pranzo: Artemis Restaurant – Jerash
Giordania giorno 3 – Monte Nebo, Madaba, Kerak, Piccola Petra
Dopo aver fatto colazione e aver lasciato la camera, siamo partiti.
Siamo arrivati al Monte Nebo alle 9.15 circa.
È alto 817 metri, da qui Mosè vide la Terra Santa.
In cima si trova anche una splendida Basilica del Memoriale di Mosè con una notevole collezione di mosaici.
Ci siamo poi fermati in un laboratorio di mosaico lungo la strada: è stato veramente bello ammirare la maestria con cui gli artisti componevano i disegni dettagliatissimi con quelle piccole tessere. Al termine della visita c’era un enorme bazar dove poter fare acquisti.
La nostra tappa successiva è stata la Chiesa Greco-Ortodossa di San Giorgio a Madaba, dov’è custodito un famoso mosaico pavimentale raffigurante la mappa della Terra Santa.
È giunta l’ora di pranzo e ci siamo fermati in una sorta di area di servizio lungo la strada per Kerak, il Petra Complex.
Siamo poi giunti a Kerak, dove siamo entrati in un castello dell’architettura crociata che merita davvero la visita.
Infine siamo scesi di nuovo a sud percorrendo la Strada dei Re per raggiungere Petra.
Abbiamo fatto una sosta a Piccola Petra, che ho trovato veramente suggestiva.
Ovviamente ti consiglio di vederla prima del sito più noto perché la apprezzerai maggiormente.
La sera siamo arrivati in hotel a Petra, dove abbiamo mangiato.
- Dove dormire: Petra Corner Hotel – Petra
- Dove mangiare a pranzo: Petra Complex – Desert Highway
Giordania giorno 4 – Petra
Dopo la colazione in hotel, è arrivato il momento tanto atteso.
C’è chi va in Giordania perché desidera vedere Petra e chi mente. Petra è una delle sette meraviglie del mondo moderno e questo titolo lo merita davvero.
Petra è un sito archeologico incredibile: già percorrendo il Siq si rimane affascinati, ma trovarsi il Tesoro davanti lascia davvero senza fiato.
Ti consiglio di salire fino al punto panoramico che si trova di fronte, dovrai pagare 5 JD a persona ai beduini ma le foto sono incredibili.
Si continua poi verso le Tombe Reali e il Teatro Romano, fino ad arrivare ad una scalinata di oltre 800 gradini per raggiungere il Monastero. Faticoso sì, ma ne vale assolutamente la pena.
Prima dell’inizio della gradinata c’è un’area con un paio di punti ristoro. La nostra guida ci ha consigliato di preordinare il pranzo al Nabatean Restaurant in modo che, una volta scesi, avremmo potuto mangiare subito senza fare la fila.
Siamo rimasti all’interno del sito circa 7 ore e mezza. Preparati perché è un luogo molto affollato ma veramente magico.
Dopo la visita siamo tornati in hotel a riposare perché la sera avevamo prenotato lo spettacolo Petra by Night.
Abbiamo cenato in hotel e poi il nostro autista è passato a prenderci per riportarci all’ingresso del sito archeologico: abbiamo ripercorso tutto il Siq fino al Tesoro, dove si svolge lo show. È tutto molto suggestivo perché interamente illuminato da lanterne.
Appena arrivati ci siamo seduti sui tappeti a disposizione e ci è stato offerto un bicchiere di the. Ci siamo infine goduti l’esibizione, che è durata circa 30 minuti. Un piccolo consiglio: indossa pantaloni/gonne da lavare, perché non riuscirai a rimetterli per il fortissimo odore (in quest’area ci stanno tutto il giorno i dromedari).
Siamo poi tornati in hotel per la notte.
- Dove dormire: Petra Corner Hotel – Petra
- Dove mangiare: Nabatean Restaurant – Petra (sito archeologico)
Giordania giorno 5 – Wadi Rum
La mattina siamo partiti da Petra alle 8.00.
Siamo arrivati al deserto del Wadi Rum alle 9.30 circa, con una tappa a bordo strada per fotografare un cartello un po’ particolare.
Siamo saliti subito sulla jeep 4×4 per fare il nostro tour, era la prima volta che vedevo il deserto ed è stato molto emozionante (ne ho parlato in questo post).
È bellissimo ammirare le forme delle rocce e salire sulle dune di sabbia per stupirsi davanti a panorami favolosi.
Il giro è durato un paio d’ore, con una sosta per bere il the dai beduini e per fare una passeggiata sui dromedari per chi lo desiderava. Noi abbiamo preferito proseguire in jeep.
Terminata questa escursione abbiamo pranzato nel ristorante a buffet del centro visitatori, FoodEx Wadi Rum.
Nel primo pomeriggio abbiamo deciso (insieme agli altri partecipanti) di prendere parte ad un secondo tour in jeep perché volevamo vedere il ponte di roccia, che si trova in un’altra parte di deserto: inutile dirti che è stato incredibile. Ti consiglio di fare entrambi i tour oppure di farne uno più lungo che comprenda entrambi gli itinerari: il Wadi Rum merita davvero.
Una volta tornati al parcheggio siamo stati accompagnati con una jeep nel nostro campo tendato, Aladdin Camp, dove abbiamo dormito per una notte (ho raccontato tutto in questo articolo).
L’esperienza nel campo tendato è imperdibile: è inspiegabile la pace e tranquillità che si prova ad essere lì.
Ci siamo goduti il tramonto e poi abbiamo assistito all’estrazione della carne cotta (ma anche verdure e riso) sotto la sabbia del deserto: questo piatto tipico si chiama zarb. La cena seduti attorno al fuoco è stata la migliore in assoluto: io mangio vegetale e ho apprezzato ogni sapore di quel cibo.
Un’altra magia del deserto sono le stelle che si possono ammirare quando è notte: non avevo visto mai niente di simile in vita mia.
- Dove dormire: Aladdin Camp – Wadi Rum
- Dove mangiare a pranzo: FoodEx – Wadi Rum
Giordania giorni 6, 7 e 8 – Mar Morto
La mattina, dopo un’ottima colazione nel campo tendato, ci hanno riaccompagnato in jeep al parcheggio del nostro minibus e siamo ripartiti per il Mar Morto.
Abbiamo fatto una breve tappa alla stazione del Wadi Rum della ferrovia Hijaz per scattare qualche fotografia.
Questo viaggio è durato circa 4 ore e, dopo una sosta in un punto panoramico, siamo arrivati al nostro albergo, il Ramada Resort Dead Sea. La strada verso Aqaba è piena di posti di blocco per controllare le persone che transitano e noi ci siamo sentiti molto sicuri.
Questi sono stati due giorni di totale relax, che abbiamo passato tra le piscine del resort e la spiaggia privata.
È stato emozionante fare il bagno per la prima volta nel Mar Morto. Se te lo stai chiedendo la risposta è sì: si galleggia davvero!
Prima di immergerci abbiamo anche fatto i fanghi, che rendono la pelle molto morbida e liscia. È un’esperienza unica, peccato per le mosche parecchio fastidiose che non ti permettono di rimanere sugli sdrai per molto. Ti consiglio di portare con te le scarpette da scoglio.
L’ultimo giorno siamo partiti molto presto per andare in aeroporto ad Amman.
Dove dormire e dove mangiare: Ramada Resort Dead Sea
Il nostro itinerario in Giordania di una settimana termina qui.
COME ARRIVARE IN GIORDANIA DALL’ITALIA?
Gli aeroporti utilizzati per arrivare in Giordania dall’Italia sono due: quello della capitale Amman (Queen Alia) e quello di Aqaba, sul Mar Rosso (King Hussein).
Per l’aeroporto di Amman partono voli delle seguenti compagnie:
- Ryanair: da Bologna, Bergamo, Pisa, Treviso e Roma Ciampino
- Wizzair: da Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia
- Royal Jordan: da Milano Malpensa e Roma Fiumicino
- ITA Airways: da Milano Malpensa e Roma Fiumicino
Per l’aeroporto di Aqaba, invece, decolla Ryanair da Bergamo e Roma Ciampino.
Avendo date di viaggio flessibili si possono trovare tariffe veramente molto convenienti: ti consiglio di fare una ricerca su Skyscanner e, una volta identificati i voli di tuo interesse, di prenotare sul sito ufficiale della compagnia.
È NECESSARIO IL PASSAPORTO PER ANDARE IN GIORDANIA?
Sì, per andare in Giordania occorre avere il passaporto con una validità residua di almeno 6 mesi.
PER ANDARE IN GIORDANIA OCCORRE UN VISTO? COME SI OTTIENE?
Sì, per entrare in Giordania occorre un visto. Il nostro tour operator ha svolto per noi tutte le pratiche, quindi noi non abbiamo dovuto preoccuparcene.
Se decidi di viaggiare fai da te, puoi acquistare il visto turistico per 40 JD sul sito del Ministero dell’interno giordano. Se decidi di comprare il Jordan Pass (70 JD) e soggiorni in Giordania almeno 3 notti/4 giorni il visto è incluso.
QUAL È IL PERIODO MIGLIORE PER UN ITINERARIO IN GIORDANIA?
I periodi migliori per andare in Giordania sono la primavera e l’autunno: aprile, maggio, settembre e ottobre. In estate fa molto caldo, in inverno le giornate sono brevi. Inoltre ti sconsiglio di partire durante il Ramadan.
QUAL È LA MONETA IN VIGORE IN GIORDANIA? È ACCETTATA LA CARTA DI CREDITO?
In Giordania è in vigore il Dinaro Giordano (JD). Nel momento in cui scrivo, un JD corrisponde a circa 1,30 euro.
Noi abbiamo cambiato i soldi all’Arab Bank in aeroporto ad Amman (fuori dall’area arrivi) per averli subito in caso di necessità, ma il posto migliore per farlo sono gli sportelli Wester Union (io li ho visti in centro ad Amman e Madaba).
Abbiamo utilizzato la carta di credito per pagare alcuni pranzi che non erano inclusi nel nostro pacchetto, ma non è accettata ovunque. Ti consiglio di imparare il PIN perché talvolta viene richiesto per inoltrare il pagamento.
GIORDANIA FAI DA TE O CON TOUR OPERATOR?
Benché sia possibile fare un viaggio completamente fai da te in Giordania ed io solitamente prediliga questa modalità, il mio consiglio è quello di affidarti ad un tour operator locale e di prenotare in autonomia solo i voli da/per l’Italia. Io ho fatto i conti di quanto avrei speso nei medesimi hotel prenotando da sola e la cifra era più alta di quanto ho pagato il pacchetto (probabilmente hanno diritto a tariffe molto convenienti). Avere un driver e una guida è stato per noi fondamentale per goderci a pieno questa esperienza, poi naturalmente ogni viaggiatore è a se.
ALTRI CONSIGLI UTILI PER UN VIAGGIO IN GIORDANIA
- Abbigliamento: io mi sono sentita a mio agio indossando abiti lunghi o gonne lunghe, per rispettare le tradizioni del Paese. Ho visto però anche ragazze in pantaloncini, non ci sono imposizioni.
- Cibo: lo abbiamo trovato quasi sempre a buffet, sia nei ristoranti a pranzo che in hotel la sera. Io mi sono trovata benissimo con hummus e babaganoush, legumi, falafel, verdure in mille modi, pane tradizionale e riso. La carne è principalmente di bovino e pollo, si trovano spesso anche le zuppe. Noi non abbiamo mai mangiato frutta e verdura cruda per sicurezza.
- Prese elettriche: le prese di tipo C a due poli funzionano dappertutto. Inizialmente abbiamo avuto un problema nel campo tendato in quanto erano diverse, ma alla reception ci hanno mostrato come inserirle e siamo riusciti ad utilizzarle comunque senza alcun adattatore. Siccome ci sono pochissime prese nelle stanze, se come me hai diversi dispositivi da caricare ti consiglio di acquistare questa presa multipla comodissima.
- Fuso orario: la Giordania è un’ora avanti rispetto all’Italia.
QUANTO COSTA UN ITINERARIO IN GIORDANIA DI UNA SETTIMANA?
Come ti ho già anticipato, noi abbiamo acquistato un pacchetto di 8 giorni/7 notti da un tour operator locale, in cui era incluso:
- Visto d’ingresso in Giordania
- 7 notti in hotel 3/4 stelle con il trattamento di mezza pensione (pernottamento, colazione e cena)
- Ingresso ai monumenti e attività: sito archeologico di Jerash, Castello di Aijoun, Moschea di Re Abdullah ad Amman, Monte Nebo, Chiesa di San Giorgio a Madaba, Castello di Kerak, Piccola Petra, Petra, Tour su 4×4 nel Wadi Rum
- Trasferimenti da/per l’aeroporto di Amman
- Trasferimenti in minibus per tutto il viaggio
- Guida parlante italiano da Amman a Petra
- Rappresentate del tour operator che ci ha accolto all’arrivo in aeroporto e ci ha aiutato con le pratiche del visto
Abbiamo pagato questo pacchetto 785 euro a persona (prenotato ad aprile per ottobre).
Cosa abbiamo pagato a parte?
- Voli internazionali da/per l’Italia: con Ryanair da Amman a Bologna 200,04 euro a persona con bagaglio da stiva da 20 kg (il ritorno la settimana successiva costava 224,66, noi siamo andati direttamente in Egitto ma mi ero segnata il prezzo per completare questo articolo)
- Petra by night: 30 euro a persona (prenotata da casa al tour operator, ma consiglio di acquistarla in loco perché costa 17 JD, ovvero circa 22 euro)
- Foto panoramica a Petra: 5 JD a persona (circa 6,50 euro)
- 6 pranzi: 70 JD a persona (circa 91 euro)
- Bibite extra: 10 JD a persona (circa 13 euro)
- Escursione aggiuntiva in jeep 4×4 al Wadi Rum: 10 JD a persona (circa 13 euro)
- Assicurazione Viaggio Premium Heymondo: 37,97 euro a persona circa (ci è stata gentilmente offerta come regalo di nozze)
- Mance: non ho il conto totale, l’importo è a scelta ma è fondamentale prevederle nel budget di viaggio (le persone in loco se la aspettano)
Il costo per un itinerario in Giordania di una settimana come il nostro è di 1.401,17 a persona. Ha inciso molto il costo del volo da Bologna ad Amman a/r, che sarebbe costato 424,70 euro, ma ti assicuro che si trovano tariffe molto molto più economiche (noi siamo voluti partire per forza subito dopo il matrimonio e non avevamo date flessibili), mentre il resto del viaggio è costato 932 euro a persona, escluse solo le mance che sono a tua discrezione.
Quali sono i miei rimpianti del viaggio in Giordania? Ne ho due: non aver visto la Cittadella e il Teatro Romano di Amman e non aver esplorato il Wadi Mujib, un canyon che mi ispirava molto. Mi sarebbe piaciuto fotografare da vicino le formazioni saline sul Mar Morto, ma i percorsi per raggiungerle sono piuttosto ripidi e non me la sono sentita. Per tutto il resto, posso ritenermi pienamente soddisfatta.
Spero che questo articolo ti sia stato utile per organizzare il tuo itinerario in Giordania di una settimana. Ho inserito tutte le informazioni che ho ritenuto potessero servirti, ma nel caso tu abbia ulteriori curiosità o dubbi lasciami pure un commento qui sotto oppure contattami, ti risponderò con molto piacere!
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